Il Ministero della Giustizia ha recentemente annunciato l’apertura di un concorso pubblico per l’assunzione di 1.000 autisti, offrendo contratti a tempo indeterminato.
Questa iniziativa rappresenta una significativa opportunità di lavoro, soprattutto considerando che i candidati richiesti devono essere in possesso solamente del diploma di maturità.
La posizione aperta è quella di conducente di mezzi a motore per il trasporto di persone e cose, inserita nell’Area assistenti con uno stipendio d’ingresso notevolmente competitivo.
Per partecipare al concorso è necessario soddisfare alcuni requisiti generali comuni alla maggior parte dei concorsi pubblici, come il godimento dei diritti civili e politici e una condotta incensurabile. Inoltre, non si deve essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo né avere subito condanne penali che impediscano l’assunzione nella Pubblica amministrazione.
Tra i requisiti specifici figura il possesso della patente B da almeno tre anni con un punteggio residuo minimo di 18 punti e non aver subito sospensioni negli ultimi tre anni. È richiesto anche il diploma di maturità e l’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle mansioni.
Concorso autista: un’opportunità per mille nuovi posti nel Ministero della Giustizia
Il processo selettivo prevede diverse fasi: inizialmente vi è la valutazione dei titoli seguita da una prova scritta telematica basata su domande a risposta multipla che coprono argomentazioni quali norme generali sul pubblico impiego, Codice della Strada, conoscenze informatiche base (Microsoft Word ed Excel) e la lingua inglese a livello A2.
Superata questa fase con un punteggio minimo di 21/30, i candidati saranno ammessi alla prova pratica dove dovranno dimostrare le proprie abilità alla guida.
La procedura per inviare la domanda è interamente digitale: i candidati devono compilare il format disponibile sul portale inPa utilizzando le credenziali Spid, Cie o altri metodi digitali riconosciuti. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato al 25 settembre.
L’aspetto economico rappresenta senza dubbio uno degli elementi più attrattivi del concorso. Gli autisti assunti beneficeranno infatti di uno stipendio netto annuo pari a circa 22.800 euro – oltre 1.500 euro netti mensili – cifra che può aumentare grazente alle possibilità di effettuare ore straordinarie o grazie ad altre indennità legate specificatamente al ruolo ricoperto.
In conclusione, questo bando rappresenta una grande opportunità per chi cerca stabilità lavorativa nel settore pubblico con requisiti accessibili a molti cittadini italiani dotati del solo diploma e patente B valida da tre anni.