Sanare i propri debiti senza doverli pagare integralmente è una realtà grazie all’esdebitamento, un processo che molti ritengono riservato esclusivamente alle aziende o agli imprenditori, ma che invece è accessibile anche ai privati cittadini.
Questa procedura permette a chi si trova in difficoltà finanziaria di trovare una via d’uscita onorevole e sostenibile.
L’articolo 14 – terdecies della legge n. 3 del 2012 ha introdotto questa procedura specifica, offrendo una soluzione concreta per chi non riesce a far fronte ai propri debiti.
Attraverso un accordo tra debitore e creditori, viene definito un piano di rientro basato sulle reali capacità economiche del debitore, consentendo così la cancellazione del debito residuo e liberando il debitore dalle sue precedenti obbligazioni.
La normativa sull’esdebitamento ha subito importanti modifiche nel tempo, con l’introduzione della Legge 155 del 2017 che ha reso le procedure più accessibili anche alle persone fisiche.
Il nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza entrato in vigore il 15 luglio 2022 ha ulteriormente esteso la possibilità di accedere all’esdebitazione a ogni tipo di debitore, semplificando i percorsi per uscire dalla crisi finanziaria.
In un contesto economico sempre più complesso, dove famiglie e privati si trovano ad affrontare spese crescenti come bollette, tasse e rate di mutui o prestiti, l’esdebitamento rappresenta una soluzione vitale.
Questa procedura non solo permette il condono dei debiti irrecuperabili ma garantisce anche ai creditori la copertura parziale dei crediti dovuti.
Per poter beneficiare dell’esdebitamento è necessario utilizzare le proprie risorse patrimoniali per saldare quanto possibile dei propri debiti.
Qualora le vendite dei beni non coprano l’intero importo dovuto, il saldo residuo verrà condonato attraverso l’esdebitazione.
L’accessibilità alla procedura di esdebitazione è vincolata al merito del debitore. È fondamentale dimostrare una gestione trasparente delle proprie finanze e non aver commesso reati come bancarotta fraudolenta o abuso di credito. Inoltre, non si deve essere stati beneficiari dell’esdebitazione nei cinque anni precedenti né aver provocato intenzionalmente la propria situazione debitoria.
A differenza delle imprese fallibili tradizionalmente associate alla liquidazione patrimoniale per soddisfare i creditori, i privati cittadini possono attivare procedure alternative come l’esdebitamento attraverso l’OCC (Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento).
Questa opzione consente loro di negoziare con tutti i creditori presentando un piano basato sulle effettive capacità economiche senza compromettere completamente la propria liquidità.
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