Il caldo estivo rappresenta una sfida significativa per il nostro riposo notturno, influenzando direttamente la qualità del sonno.
Dalfilo, una startup innovativa nel campo della biancheria per la casa, ha recentemente discusso con il Dr. Luigi Alberto Marrari, farmacologo e direttore scientifico di NATURALSALUS, riguardo l’impatto delle alte temperature sul nostro riposo.
Il Dr. Marrari spiega che durante i mesi estivi, le persone particolarmente sensibili al calore possono trovare difficoltà a dormire bene a causa delle elevate temperature.
Queste ultime interferiscono con il ritmo circadiano dell’organismo, ovvero l’orologio biologico che regola i cicli di sonno e veglia. Un aumento della temperatura corporea può disturbare questo equilibrio naturale, compromettendo così la qualità del sonno.
La mancanza di un sonno ristoratore non è da sottovalutare: disturbi come la diminuzione dell’appetito o alterazioni nel metabolismo energetico sono solo alcune delle conseguenze negative evidenziate da studi recenti.
Il disagio termico notturno può avere effetti diretti sul benessere fisico e mentale dell’individuo.
Contrastare le alte temperature notturne richiede strategie efficaci come mantenere orari regolari di sonno o utilizzare biancheria realizzata in materiali leggeri e traspiranti. Il Dr. Marrari suggerisce anche soluzioni immediate come fare una doccia fredda prima di coricarsi per abbassare la temperatura corporea.
Caldo e sonno: un binomio difficile da gestire
L’utilizzo di lenzuola e pigiami in cotone o altri tessuti traspiranti può fare la differenza nella gestione del calore durante le ore notturne. Questi materiali aiutano a mantenere il corpo fresco facilitando un riposo più confortevole.
Una dieta adeguata gioca un ruolo cruciale nella gestione delle alte temperature estive. Alimenti ricchi d’acqua come verdure crude o cotte possono aiutare a mantenere idratato l’organismo ed evitare problemi digestivi tipici dei periodi più caldi.
La scelta degli alimenti prima della nanna è fondamentale; cereali integrali, frutta ricca di melatonina ed evitamento di cibi acidi o stimolanti come caffeina possono favorire un migliore riposo notturno secondo quanto riportato dal Dr. Marrari.
Evitando cibi che possono disturbare la digestione o stimolare indebitamente l’organismo prima del riposo si può migliorarne significativamente la qualità; al contrario, optando per alimentazioni ricche in sostanze favorenti il relax si contribuisce positivamente al ciclo del sonno.
Infine, l’integrazione della dieta con erbe officinali che hanno proprietà rilassanti può essere una strategia valida nel miglioramento dei disturbi legati al sonno; piante come passiflora incarnata o Melissa officinale offrono benefici consolidati sia dall’uso popolare che tradizionale nell’aiuto alla conciliazione del riposo notturno.