In Belgio è scattato un allarme che riguarda una nuova truffa legata alle carte di credito, capace di prosciugare i conti bancari delle vittime in pochissimo tempo.
Questo metodo fraudolento, per quanto nato in Belgio, presenta caratteristiche tali da poter essere facilmente esportato anche in altri paesi, inclusa l’Italia.
La crescente preoccupazione ha spinto le autorità a diffondere consigli utili per proteggersi da questi attacchi.
Questo tipo di criminalità sfrutta l’ingenuità e talvolta l’ignoranza delle persone riguardo le procedure standard delle istituzioni finanziarie.
L’informazione gioca quindi un ruolo chiave nella prevenzione: conoscere i metodi utilizzati dai truffatori permette infatti ai cittadini di proteggere se stessi e i propri risparmi con maggiore efficacia.
Rimane fondamentale mantenere alto il livello d’allerta nei confronti delle comunicazioni ricevute dalla propria banca ed essere sempre critici verso richieste anomale relative ai propri dati personali e finanziari.
I truffatori, spesso giovani, adottano un approccio diretto e audace: si presentano a casa delle vittime fingendosi impiegati della banca con cui queste ultime hanno il conto.
Preceduti da una chiamata che annuncia la necessità di sostituire la carta di credito, questi falsi impiegati chiedono non solo la carta bancaria ma anche il relativo codice PIN per procedere al rinnovo.
Una volta ottenuti carta e codice, i malintenzionati scompaiono lasciando le vittime senza difese e con i conti vuoti.
La polizia belga ha fornito indicazioni precise su come evitare di cadere nella rete dei truffatori. Un primo segnale d’allarme dovrebbe scattare immediatamente: nessun impiegato bancario verrebbe mai a domicilio per ritirare una carta di credito o richiederne il PIN.
È fondamentale ricordare che le banche non chiederanno mai il codice PIN della vostra carta né telefonicamente né tramite email o SMS. La regola d’oro è quindi quella di non divulgare mai tale codice.
Per tutelarsi efficacemente da questo tipo di truffe è essenziale adottare misure preventive come la diffidenza verso richieste insolite provenienti da presunti addetti bancari.
Inoltre, alla prima sensazione o prova tangibile che qualcosa non va – come una richiesta imprevista del proprio PIN o della propria carta – è vitale agire tempestivamente bloccando la carta e informando immediatamente la propria banca del possibile furto.
Il Ministero della Giustizia ha recentemente annunciato l'apertura di un concorso pubblico per l'assunzione di…
Il panorama normativo italiano in materia di edilizia è stato recentemente arricchito da una novità…
In un mondo dove l'attenzione verso il proprio benessere fisico è sempre più accentuata, emergono…
La vita utile di uno smartphone non è eterna. Con il passare del tempo, gli…
Rinnovare il passaporto o ottenerlo per la prima volta rappresenta spesso un impegno non indifferente,…
Andiamo a vedere quali sono le cinque migliori marche da comprare di pane in cassetta…