La stella di Natale è una pianta bella ma tanto delicata e tutti commettono sempre lo stesso errore che, purtroppo, ne compromette la durata.
Questa pianta sembra durare giusto il tempo di Natale e poi muore, sono tantissime le persone che lamentano appunto di non essere in grado di farla durare nel tempo. Acqua, luce, aria, eppure sembra tutto inutile. Dentro si secca, fuori muore, qual è quindi il modo giusto per prendersene cura?
Ovviamente questa pianta ha delle specificità ed è fondamentale capire come farla vivere al meglio affinché non secchi subito e possa resistere nel tempo ma anche mantenersi al meglio, con fiori belli e grandi, aperti e di un bel tono colorato.
La stella di Natale è spettacolare, si tratta dell’Euphorbia pulcherrima, una pianta conosciuta anche con il nome di Poinsettia. In Italia si vede ovunque solo nel periodo di Natale, ma ovviamente non è una pianta solo di questo periodo, anche se nel Paese è legata alle feste.
Ce ne sono di vario colore e forma, le più famose sono quelle rosse e quelle panna ma esistono anche cannella oppure con delle striature, ma sono meno diffuse. Le stelle possono avere due tipi di fiori, quelli classici grandi e lisci e poi quelli ricci (in questo caso le foglie non sono secche, la pianta è fatta così quindi attenzione). Per le dimensioni ce ne sono di ogni tipo, da quelle piccolissime a quelle enormi. Vanno posizionate possibilmente in ambienti grandi, dove c’è spazio e tanta luce.
La prima cosa da fare è attenzione quando si compra la stessa di Natale. Purtroppo, quando sono molto economiche, spesso arrivano veramente da lontano. Il problema in questi casi è che lo strapazzo del trasferimento e il lungo viaggio, purtroppo emergono dopo qualche giorno dall’acquisto. Quando le piante costano pochissimo non sono mai di prossimità, arrivano sempre da paesi dove i fiori costano molto meno. Questo è un bene sicuramente a livello economico, meno sul piano della durata perché quando i fiori sono così malconci, purtroppo avranno difficoltà. La prima cosa da fare quando si porta a casa è rimuovere quel sacchetto di plastica intorno che la mantiene ferma e chiusa. La plastica genera umidità interna, è veramente una pessima cosa e va tolta subito.
La stella di Natale ha bisogno di tantissima luce, questo è un punto fondamentale, altrimenti muore subito. Quindi bisogna scovare il miglior punto per la casa e per lo spazio esterno, in base a dove viene posizionata. Inutile riempirla d’acqua, ovviamente va nutrita ma non bisogna eccedere. Quando si nota la secchezza allora si bagna. È fondamentale avere un sottovaso di circa 3 centimetri per fare un po’ di volume per l’acqua. Ancor meglio tenere la pianta a bagno, come si fa per le orchidee.
Quindi non innaffiarla direttamente ma tenerla in una bacinella con acqua per 5 minuti e poi riposizionarla. Se le foglie sono secche vuol dire che l’aria è poco umida, bisogna fare attenzione a non metterla vicino a termosifoni, stufe e punti caldi. Quando le foglie iniziano a rattrappire è importante adoperare uno spruzzino con acqua per farle tornare alla normalità.
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