Ha speso parole al miele per l’ospite in studio a È sempre mezzogiorno, davanti alle telecamere rievoca un episodio del passato
Tra le edizioni del Festival di Sanremo che più hanno fatto discutere c’è sicuramente quella del 2010, la sessantesima. Al timone della kermesse canora per l’occasione c’era Antonella Clerici, che in studio a È sempre mezzogiorno ha intervistato una delle protagoniste di quell’anno. La conduttrice non ha nascosto la propria rabbia per ciò che successe sul palco dell’Ariston e che la vide protagonista.
Proprio nel momento clou della serata conclusiva, mentre veniva stilata la classifica finale, il gesto eclatante che nessuno si sarebbe mai aspettato. “Che serata e che sorpresa che è stata quella”, ammette ricordando come alla fine il quinto posto ottenuto fu un vero e proprio trampolino per la sua carriera musicale. Il brano che portò infatti, intitolato Ricomincio da qui, spopolò tra il pubblico nelle settimane successive facendole spiccare il volo.
Quando l’orchestra si ribellò al Festival di Sanremo: “È storia della televisione”
Successe tutto molto velocemente, in una manciata di secondi scoppiò la rivoluzione in seno all’orchestra del Festival di Sanremo. Era il 2010, la sessantesima edizione, e la conduttrice Antonella Clerici non poté credere ai propri occhi quando i musicisti lanciarono in aria gli spartiti. “Una scena iconica che ormai è passata alla storia della televisione”, ha ammesso in una delle ultime puntate della sua trasmissione È sempre mezzogiorno.
L’occasione per rievocare quel momento è stata l’ospitata di Malika Ayane in studio, che gli orchestrali avrebbero voluto almeno sul podio mentre la cantante dovette accontentarsi di un quinto posto ottenuto col suo brano Ricomincio da qui. “Consideravano inammissibile il tuo quinto posto, come lo consideravano tutti d’altronde”, ha rivelato la Clerici senza troppi giri di parole.
Il successo fortunatamente è arrivato comunque per l’artista, che riguardo quell’episodio ha ammesso: “Ritengo che quando fai le cose con amore, con rispetto e con entusiasmo, alla fine tutto torna e dura”. E non solo, perché il retroscena che svela poco dopo è incredibile: “La scorsa estate ho fatto un concerto con alcuni degli orchestrali che quell’anno erano a Sanremo e mi hanno ricordato proprio l’episodio degli spartiti lanciati”.