Anche Gmail offre le spunte blu ai suoi utenti che in questo modo potranno confermare l’identità del mittente dei messaggi, una novità che aiuterà ad identificare le mail vere da quelle che nascondono truffe e phishing.
Ma come viene applicata questa nuova funzionalità basata sulla tecnologia BIMI? E chi potrà godere delle spunte blu su Gmail? Scopriamone di più su questa novità molto interessante che consentirà di capire se un messaggio ricevuto è stato inviato da un mittente vero oppure no.
La notizia è ufficiale, chi ha un account Gmail potrà verificare al primo sguardo se l’e-mail ricevuta da un’azienda è vera o no, proprio grazie alle spunte blu ne certificano l’identità. Accanto al nome di una azienda che ha verificato la sua identità si vedrà dunque la spunta blu. Un po’ come accade, ad esempio, per Twitter. Ma c’è una differenza sostanziale rispetto al social di Elon Musk, e cioè la spunta blu di verifica dell’identità non sarà a pagamento.
Nella casella postale potranno arrivare e-mail con il mittente verificato e certificato dalla spunta blu. Questa funzionalità aiuterà tutti gli utenti a effettuare una immediata distinzione tra i messaggi sicuri e quelli che non lo sono. E che magari nascondono tentativi di truffa o di phishing.
Gmail e le spunte blu per le aziende: ecco come funzionano
La sicurezza informatica è uno dei temi più caldi e importanti per Gmail. Nel dettaglio, questa nuova funzionalità che si basa sulla tecnologia BIMI richiede un semplice passaggio alle aziende con un brand conosciuto, e cioè dovranno usare un’autenticazione forte e verificare il logo del proprio marchio in modo che il logo stesso sia associato alle spunte blu e considerato come verificato quando mandano una e-mail tramite il servizio di messaggistica.
In pratica le aziende che hanno già aderito a BIMI riceveranno le spunte blu in modo completamente automatico.Come si può capire facilmente, questa novità permette agli utenti di gestire meglio i messaggi in entrata, e potranno con facilità riconoscere le email sicure e bloccare un eventuale messaggio spam. Inoltre, grazie a questa identificazione di sicurezza, le aziende potranno in questo modo valorizzare la fiducia nel proprio marchio.
Per quanto riguarda gli utenti che usano Gmail, potranno verificare i dati semplicemente passando con il mouse sopra le spunta blu del mittente di un messaggio Gmail. Così facendo potranno vedere una nota pop-up con un collegamento a una pagina di info. E inoltre potranno legge una dicitura tipo: “Il mittente di questa email ha dimostrato di essere il proprietario del dominio e del logo nell’immagine del profilo”.