Aglio, cipolla e pesce hanno degli odori pungenti. Se li maneggiamo, si fissano alle nostre dita e sembrano non andare più via. Esistono però dei rimedi per eliminarli, uno in particolare sa rivelarsi molto efficacie.
Aglio, cipolla e pesce sviluppano degli odori molto forti. Un soffritto di cipolla diffonde un profumo invitante nell’aria, ma impregna i nostri vestiti, fastidiosamente. Lo stesso vale per il pesce, peggio se fritto. Mentre per gli abiti possiamo intervenire cambiandoci, per i polpastrelli le cose cambiano.
Non è molto piacevole la sensazione, si finisce per odorarsi spesso le dita, temendo che l’altro possa accorgersi dell’odore: iniziamo a comportarci in modo un po’ compulsivo. Quale può essere allora la soluzione? Evitarne l’ultilizzo? Assolutamente no, perché si tratta di alimenti che fanno molto. Possiamo invece adottare dei comportamenti per evitare di venirvi a diretto contatto, o togliere l’odore immediatamente.
Come vi dicevo esistono dei modi che evitano il contatto diretto delle mani con gli alimenti in questione. Direi anzitutto che rappresenta una buona norma igienica e poi un suggerimento calzante usare guanti in lattice. Badiamo bene che siano della nostra taglia, altrimenti avremo subito l’istinto di toglierli. Inoltre esistono alcuni guanti, impermeabili e comodi per squamare. Per aglio e cipolla possiamo invece destreggiarci con poche e semplici mosse per evitare i contatti, sapendoci muovere.
Anzitutto maneggiarli con l’involucro esterno non ci farà puzzare le mani. Possiamo sgusciare l’aglio in due modi: o inserendolo in un barattolo e agitarlo: si sbuccerà da solo; oppure coadiuvandoci di un coltello, inserirlo tra lo spicchio e la parte interna, la pellicola verrà via da sola con lo sfilare della lama. Per tagliare la cipolla invece non rimuoviamo completamente la buccia, ci servirà per maneggiarla. Poi tutto nel tritatutto per sminuzzare.
Se ci troviamo proprio alle prese con l’odore e non sappiamo come liberarcene, possiamo rifarci a dei metodi casalinghi, ma efficaci. Uno dei più noti è l’impiego del limone. Non sempre però è sufficiente e chi ha dei piccole taglietti sulle mani o ha l’abitudine di togliersi le pellicine, può addirittura preferire le mani puzzolenti al bruciore inevitabile, dovuto alla presenza di acido citrico.
Una valida alternativa potrebbe essere in frigo: versiamo un po’ di latte in una ciotola e immergiamovi le dita. Grazie al suo potere assorbente, è in grado di neutralizzare gli odori. Anche dopo aver mangiato uno di questi alimenti, un bicchiere di latte e dovremmo aver risolto. Infine, l’acqua fredda: esponiamo le mani al getto di acqua senza sfregarle e facciamo scorrere il tempo necessario a eliminare gli odori.
Ultimate con un buon sapone profumato per le mani. Il problema dovrebbe essere scongiurato.
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