Extraterrestri sì o no? Arriva un applicativo open source basato sull’Intelligenza Artificiale che tutti potranno usare e scoprire la verità
Vengono chiamati in tanti modi. Alieni, UFO, Extraterrestri, Grigi… tutti termini per indicare probabili forme di vita provenienti da un altro pianeta molto lontano dalla Terra. La possibilità che gli alieni esistano e che siano anche tra noi, è piuttosto ghiotta per tutti coloro che credono o hanno avuto esperienze “paranormali” di incontri – presunti va detto – con le astronavi.
Tuttavia, il fatto che ci sia qualcosa di misterioso dietro ad alcune location del mondo come l’Area 51 o le diverse basi NATO sparse per il mondo è piuttosto innegabile. La presenza degli alieni ha poi stuzzicato e sollecitato moltissimo la fantasia di registi e produttori che, sul tema, hanno dato vita a tantissime serie tv o film! Ma ora, ciò che può lasciare veramente senza parole, è che pare sia stata lanciata una applicazione per trovare gli alieni.
L’algoritmo per tutti che migliora le foto dell’universo: fonti di vita extraterrestri comprese
Sia chiaro, questa volta, parlando di app non intendiamo una di quelle che possiamo scaricare sul nostro smartphone, ma di un applicativo dotato di un sofisticato algoritmo in grado di migliorare le immagini con interferenza atmosferica terrestre rendendo più chiare e nitide tutte le foto e le riprese fatte con i telescopi o con imponenti strumentazioni scientifiche.
A creare questo algoritmo così speciale è stato un team di ricercatori e scienziati della Northwestern University e della Tsinghua University di Pechino. Dopo anni di studio hanno dato vita ad un algoritmo open source, quindi a cui tutti hanno accesso e tutti possono usare, in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale per aggiustare i dati e produrre finalmente immagini dell’universo più veloci, realistiche e con meno spazio al dubbio. Ci saranno immagini con il 38% di errori in meno rispetto a quelle che abbiamo potuto produrre fino ad oggi.
Cercare gli alieni o guardare lo spazio con questa meravigliosa AI significa ripulire le immagini ottenute fino ad oggi dallo spazio e quindi avere informazioni più precise, chiare e lineari in merito. Così gli astronomi avranno dati più precisi ed accurati sotto tantissimi aspetti. Non solo avremo fotografie e ritratti dallo spazio ancora più belle e precise, ma anche fonti di studio molto più affidabili su cui basare, ad esempio, le nostre personalissime ricerche sugli alieni. Chiaramente questo applicativo e questo algoritmo basato sull’AI non nasce per le ricerche classiche degli alieni, è ovvio. Ma non possiamo escludere che grazie a queste nuove immagini più precise non si possano scoprire nuovi dettagli sulle forme di vita extraterrestri.