Ti sei sempre seduto male sulla sedia: è questo la postura corretta

Passiamo molte ore seduti sulla sedia a casa, a scuola o in ufficio. Per questo motivo, è fondamentale sapere come va fatto: hai sempre sbagliato

Proprio perché si trascorrono molte ore alla scrivania, soprattutto se si fa un lavoro di ufficio, è importante mantenere uno stile di vita il più possibile attivo. Alzarsi ogni paio d’ore, sgranchirsi le gambe e fare qualche esercizio di allungamento consente al corpo di rimanere in salute e di non subire troppo gli effetti di questa posizione alla scrivania. La postura è molto importante e, se si assume quella scorretta, diventa molto difficile riuscire a scardinare i movimenti sbagliati: se stai sulla sedia in questo modo, stai facendo male al tuo corpo.

Se ci si pensa, fin dalla più tenera età si passa la maggior parte della giornata seduti alla scrivania. Fin dai primi anni di scuola, mezza giornata la si trascorre sul banco e l’altra metà tra il tavolo, il divano e la zona in cui ci si dedica allo studio e ai compiti. Imparare a stare seduti con la postura corretta è quindi fondamentale, poiché si tratta di una posizione in cui stiamo per tantissime ore al giorno: ecco qual è la più sbagliata.

Se ti siedi in questo modo, stai mettendo a rischio la tua salute

Per quanto si sappia che bisogna stare seduti con il busto eretto e con il collo dritto, è normale non mantenere questa posizione per tutto il tempo. Qualche modificazione nel corso delle ore è del tutto normale, anche se una in particolare non si dovrebbe mai fare: stare sulla sedia con le gambe accavallate.

Questa posizione, infatti, favorisce il disallineamento dei fianchi e rallenta la circolazione del sangue negli arti inferiori, quindi favorisce il rischio di coaguli e il ristagno nelle vene. Di conseguenza, si alza anche la probabilità di danni ai vasi sanguigni, nonché di ritenzione idrica e cellulite. Più ci si siede a gambe incrociate, più si rischia il cambiamento a lungo termine della lunghezza dei muscoli e della disposizione delle ossa del bacino, della colonna vertebrale e delle spalle.

Le conseguenze possono essere varie. Il lato dove i muscoli si accorciano potrebbe diventare più debole e le articolazioni potrebbero iniziare a fare male, soprattutto a causa del disallineamento. A causa della posizione, poi, si può compromettere anche il nervo fibulare della gamba, aumentando la probabilità di lesioni e problematiche.