Capita spesso, quando si è in dolce attesa, di avere il seno turgido, gonfio e dolorante. Ecco cosa puoi fare per risolvere il problema.
Durante la gravidanza, il seno diventa solitamente più grande e i capezzoli si fanno più sensibili e turgidi. La tensione mammaria è uno dei primi (e più comuni) sintomi della gravidanza, che inizia già dalla 4a alla 7a settimana e dura fino al primo trimestre (alcune donne possono soffrirne anche nel secondo trimestre). Questo perché i cambiamenti ormonali che causano la tensione mammaria sono più intensi durante le prime settimane di gravidanza. Nel corso della gravidanza, il seno subirà ulteriori trasformazioni, l’ultima delle quali sarà la produzione di colostro, il precursore del latte materno. Anche in questa fase non è insolito provare dolore nell’area del seno.
Alcune donne non sono particolarmente infastidite da questi cambiamenti, mentre altre potrebbero trovare i sintomi molto difficili sa sopportare. Va detto che per alcune future mamme il dolore al seno non è forte e può essere tranquillamente sopportato. In altri casi, il dolore può essere acuto e lancinante e quindi trovare un rimedio è chiaramente indispensabile. Ma cosa possiamo fare se il dolore al seno diventa insopportabile?
Dolore al seno in gravidanza: rimedia così
Per ridurre il dolore al seno puoi innanzitutto scegliere un reggiseno contenitivo in grado di ridurre al minimo il movimento del seno. Sarebbe meglio indossare reggiseni dal tessuto morbido e traspirante e rigorosamente senza ferretto. Puoi inoltre applicare un impacco caldo sul seno per ridurre i dolore quando si fa intenso. Forse non sai, inoltre, che una postura scorretta potrebbe intensificare il dolore al seno. Tieni sempre la schiena dritta, soprattutto quando sei seduta o quando o devi stare in piedi per molto tempo.
Anche gli antidolorifici da banco, come il paracetamolo, possono aiutare a gestire il dolore al seno durante la gravidanza, ma in questi casi rivolgiti tassativamente prima al tuo medico, che ti saprà indicare se la cura con paracetamolo fa al caso tuo. Quando sei tranquilla a casa tua, inoltre, prova a massaggiarti con delicatezza il seno, compiendo movimenti lenti e circolari. Utilizza magari una salvietta calda e bagnata o un olio per rendere il massaggio più confortevole. Se nonostante tutti questi accorgimenti il dolore al seno continua a essere insopportabile per te, rivolgiti al tuo medico per identificare la causa scatenante di questi dolori acuti e trovare una soluzione quanto prima.