Per liberarsi da dolori, ansia e paure occorre intervenire non solo sulla nostra mente, ma anche sul nostro corpo, e su un muscolo in particolare.
Depressione, stress, sovrappeso e bassa autostima sono un tarlo capace di minare il nostro benessere psicofisico. Basti pensare che 8 volte su 10 la lombalgia – una patologia che colpisce oltre il 40% della popolazione sopra i 25 anni – dipende proprio da uno (o più) di quei fattori. Sì, perché il nostro corpo risponde alle emozioni negative con la contrazione dei principali muscoli flessori del tronco. Di conseguenza, la schiena si inarca in modo scorretto, le spalle si chiudono, il cuore “affonda” e l’intestino si blocca.
Oltre ai problemi di lombalgia, altre conseguenze possono essere l’intestino pigro e – in casi più estremi – cifosi, lordosi e scoliosi. Un punto chiave sul quale intervenire è il muscolo psoas, chiamato anche Ileopsoas, che svolge la funzione fondamentale di collegare le gambe alla colonna vertebrale, mantenere l’equilibrio e sostenere la struttura ossea. Non solo: nelle tradizioni orientali lo psoas è considerato il muscolo dell’anima e allenarlo con tecniche di rilassamento specifiche aiuterebbe a tenere alla larga ansia e paura. È infatti un muscolo particolarmente sensibile agli stati emotivi.
Il muscolo psoas può essere disteso e rilassato mediante esercizi mirati al rafforzamento della durata di 15-20 minuti al giorno. Tutto quel che serve è un tappetino sul quale sdraiarsi cercando il contatto con il pavimento. Dopo di che, bisogna chiudere gli occhi e concentrarsi sul proprio corpo, chiedendosi se ci sono delle zone della schiena che non toccano il pavimento, o un lato del corpo che vi aderisce meglio dell’altro.
Primo esercizio. Distende l’intera parte posteriore del corpo sul pavimento, mantenendo il bacino stabile ed evitando di inarcare la parte bassa della schiena. Portate una gamba verso il petto, tenendola con le mani appena sotto le ginocchia, e mantenete la posizione per 2-3 minuti, quindi fate la stessa cosa con l’altra gamba.
Secondo esercizio. Il livello di difficoltà sale nettamente, perché bisogna avere le spalle abbastanza aperte e mantenere allineato il tronco in modo corretto, senza inarcare la schiena. Inginocchiatevi con una gamba, distendendola all’indietro, e tenete l’altra piegata a 90 gradi, appoggiare entrambe le mani sul ginocchio, poi invertite. O, in alternativa, allungate le braccia verso l’alto senza modificare l’orientamento del bacino e della colonna vertebrale. Mentre allungate le braccia verso l’alto inspirate, e poi espirate portandole verso il basso. Ripetete per 3 o 4 volte.
Infine inginocchiatevi con entrambe le gambe, portate la testa avanti fino a toccare il pavimento, i glutei a contatto con i talloni e le mani in basso all’indietro, fino a farle scivolare verso i piedi, mantenendo la posizione per circa 1 minuto. Il tutto sempre in condizioni di massimo rilassamento. I risultati arriveranno molto prima di quanto pensiate!
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