Stavano scavando in garage e hanno fatto una scoperta sconvolgente che li ha lasciati senza parole: ecco cos’è successo nel dettaglio.
L’Italia, si sa, è un Paese ricco di storia e tradizione, e capita spesso di fare dei ritrovamenti archeologici quando si prova a scavare per costruire metropolitane o altre strutture. È successo più volte a Napoli, città dalle tante occupazioni straniere, ricca di storia e passato, ed è successo anche in tante altre città della nostra Penisola, che da questo punto di vista ha poco da invidiare al resto del mondo.
Ma di cosa si tratta esattamente stavolta? Tutto è nato mentre si scavava per costruire un garage. Quella che sembrava una semplice operazione edilizia si è trasformata improvvisamente in un ritrovamento pazzesco, che potrebbe riscrivere intere pagine di storia sui nostri libri. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta e dove è successo tutto? Resterete a bocca aperta una volta scoperti tutti i dettagli!
Scavando in garage fanno un ritrovamento assurdo: ecco cos’è successo, la scoperta ha lasciato tutti senza parole
Bisogna fare un salto al Nord Italia, e precisamente in Lombardia, per scoprire quello che è accaduto di recente e che ha lasciato tutti a bocca aperta. Stavolta il ritrovamento è avvenuto in una città che in passato è stata un centro importante per l’Impero Romano e che oggi è capoluogo di provincia: stiamo parlando di Brescia. Proprio nel centro della città, precisamente a via Tosio, è avvenuta una scoperta che ha lasciato tutti a bocca aperta e che è destinata ad essere ricordata nel tempo.
Tutto è avvenuto mentre alcuni operai stavano lavorando per costruire dei box sotterranei per un palazzo, così come raccontato dal portale Brescia Today. Un’operazione di routine, dunque, molto semplice e anche veloce, che però si è trasformata ben presto in un lavoro decisamente più complesso e lungo, e soprattutto che richiedeva l’intervento di mani esperte. Mentre gli operai scavavano per costruire i garage, infatti, hanno ritrovato delle mura romane che sembrerebbero risalire all’epoa augustea, ovvero tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C., quindi circa 2000 anni fa. Si tratta di un muro alto circa 3 metri, largo 1 metro e mezzo e lungo oltre 3 metri e mezzo.
Del resto, la zona di Brescia era un punto nevralgico dell’Impero Romano in particolare in quel periodo, per cui non è certo un caso che sia avvenuto questo ritrovamento così bello e importante, sicuramente destinato a scrivere nuove pagine di storia del nostro Paese.