Salvini attacca Fabio Fazio. Dov’è la novità? Questa volta il leader leghista è andato dritto sulla questione stipendi. Ma cosa ha detto l’attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti?
C’eravamo tanto amati? Assolutamente no. Politica e tv, tv e politica. Quante volte si sono incontrate, per poi scontrarsi a viso aperto? Nella storia della Rai vi sono numerosi, e clamorosi, “allontanamenti” di attori e conduttori per evidenti divergenze di vedute con chi, in quel momento, era alla guida del paese.
Nomi illustri, da Raimondo Vianello ed Ugo Tognazzi al premio Nobel Dario Fo e Franca Rame, per finire a quello che è passato alla storia come l’editto bulgaro “emanato” da Silvio Berlusconi per allontanare dalla televisione pubblica Michele Santoro, Enzo Biagi e Daniele Luttazzi. Era il 18 aprile 2002, quando da Sofia, l’allora premier ha tuonato dicendo:
“L’uso che Biagi. Come si chiama quell’altro? Santoro. Ma l’altro? Luttazzi hanno fatto della televisione pubblica pagata con i soldi di tutti, è un uso criminoso“, queste le sue parole come riportate da parmateneo.it. Per cui niente di nuovo sotto il sole della politica e del suo desiderio di tenere sotto scacco la tv. Ecco quindi l’annoso scontro tra Matteo Salvini e Fabio Fazio.
Salvini attacca Fabio Fazio
Matteo Salvini e Fabio Fazio probabilmente non hanno una sola idea in comune. Anche le loro rispettive occupazioni sono decisamente diverse, un politico e un conduttore tv. Ma destinate, inevitabilmente, ad incrociarsi. Il passato che abbiamo citato in precedenza induce ad andare un po’ con i piedi di piombo. Alla politica piace fare la voce grossa se qualcosa non le va a genio, televisivamente parlando.
Basti pensare all’ultimo Festival di Sanremo. La sfida a distanza tra Matteo Salvini e Fabio Fazio dura già da qualche anno. Al conduttore di Savona non piacciono per nulla le idee politiche di Matteo Salvini, mentre al leader della Lega non piace affatto che Fabio Fazio, in Rai, parli di politica, soprattutto quando la politica che il conduttore sostiene è sul fronte opposto al suo.
Per Matteo Salvini Fabio Fazio rappresenta il classico “comunista con il Rolex” e proprio l’aspetto economico è quello che il politico leghista intende sempre sottolineare quando parla del conduttore. Lo ha fatto anche durante una puntata di Otto e mezzo, programma di La7, condotto da Lilly Gruber, nella quale è stato l’ospite principale. Le sue parole nei confronti di Fabio Fazio sono state durissime: “Io non aggredisco Fabio Fazio, io ritengo che non sia giustificato uno stipendio da tre milioni di euro all’anno. Posso dirlo? Posso ritenere immorale uno stipendio da tre milioni di euro all’anno per fare politica sulla televisione pubblica?”
In questi giorni si parla molto del possibile addio di Fabio Fazio dalla Rai. Abbiamo già il primo nome di chi non si strapperà le vesti di dosso.