Recentemente, la quarta collaborazione tra i due con “Ticket to paradise”. Ma cosa pensa realmente Julia Roberts di George Clooney: parole incredibili
Tra le grandi star, a volte, esistono non solo rapporti professionali. Ma anche umani e personali. Ci sembrano degli extraterrestri, ma non è così. Sono esseri umani, proprio come noi. Ecco, allora, qualche dettaglio inedito e particolare sul rapporto tra due divi di Hollywood come Julia Roberts e George Clooney.
I dettagli li apprendiamo proprio da lei, Julia Roberts. E’ l’attrice statunitense, oggi 55enne, a raccontare, probabilmente per la prima volta, del suo rapporto George Clooney, attore altrettanto di successo e considerato un sex symbol mondiale. Beh, Julia Roberts non è da meno comunque.
Diventata famosa nel 1990 grazie alla propria interpretazione in “Pretty woman”, accanto a Richard Gere. Un film cult che incasso milioni e milioni di dollari e che la lanciò sulla scena mondiale. Una pellicola non ripetibile, oggi, a suo dire. Le sensibilità sono cambiate rispetto alla fine degli anni ’80 e ai primi anni ’90.
Oltre a “Pretty woman”, i suoi film “Mystic Pizza” (1988), “A letto con il nemico” (1991), “Hook – Capitan Uncino” (1991), “Il rapporto Pelican” (1993), “Il matrimonio del mio migliore amico” (1997), “Ipotesi di complotto” (1997), “Notting Hill” (1999), “Se scappi, ti sposo” (1999), “Ocean’s Eleven” (2001), “Ocean’s Twelve” (2004), “Mangia prega ama” (2010), “Biancaneve (2012), “Wonder” (2017) hanno fruttato miliardi di dollari. E per la sua interpretazione in “Erin Brockovich – Forte come la verità” (2000) vince anche l’Oscar come miglior attrice protagonista.
Come abbiamo appena visto da questa parziale filmografia di Julia Roberts, ha lavorato con George Clooney in svariati film. Attore di livello mondiale, diventato famoso grazie a “E.R. – Medici in prima linea”, George Clooney, oggi quasi 62enne, è, da diversi decenni, considerato un sex symbol e desiderato dalle donne di tutto il mondo.
Nel 2006 vince l’Oscar al miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nella pellicola “Syriana”. Le nomination agli Oscar le ha ricevute anche come miglior attore nel 2008 per “Michael Clayton”, nel 2010 per “Tra le nuvole”, nel 2012 per “Paradiso amaro” e per la migliore sceneggiatura non originale per “Le idi di marzo”. Questo perché, negli anni, Clooney si è cimentato anche dietro la macchina da presa.
Insomma, stiamo parlando di due fuoriclasse del cinema. Recentemente, con “Ticket to paradise”, il marketing ha avuto gioco facile nel pubblicizzare il nuovo film, che segna la quarta collaborazione tra i due attori. L’uscita della pellicola è stata l’occasione per Julia Roberts per parlare del suo rapporto con Clooney. L’attrice ha definito “un sogno” lavorare con lui. E ha speso parole al miele, per quello che considera un amico vero. Anzi, molto di più: “Lui è uno di quelli che mi fa ridere tantissimo, quando eravamo in Australia a girare Ticket to Paradise abbiamo passato un sacco di tempo insieme, a cantare e a giocare. Si può dire che siamo come fratello e sorella”.
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