L’Inps ha indetto un nuovo concorso per la ricerca di 483 operatori sociali ma anche per la ricerca di altre figure. Scopriamo come fare domanda e quali sono i requisiti e le prove richieste.
Posizioni di lavoro tra le più ambite di sempre per coloro che sono interessati a lavorare nella pubblica amministrazione e soprattutto ad un contratto a lungo termine. Questo è il mese dei concorsi, dopo il Comune di Roma che ha bandito un maxi reclutamento per varie figure scatta anche la richiesta da parte dell’Inps.
Il Concorso nello specifico è diviso in due parti, da un lato c’è la ricerca di 710 medici per incarichi di tipo legale legati quindi alle pensioni di invalidità e dall’altra ci sono invece 483 posti destinati ad operatori sociali a vario titolo.
Concorso Inps: le figure richieste
La sezione del concorso rivolta agli operatori sociali ha procedure e richieste differenti rispetto alla sezione destinata ai medici, anche le tempistiche sono diverse quindi è importante fare attenzione anche in fase di presentazione di domanda per non sbagliare e rendere nulla la partecipazione.
Gli esperti in materia devono fornire prestazioni assistenziali, previdenziali, adempimenti istituzionali. Ci sarà una prima graduatoria e poi lo scorrimento con incarichi individuali e un contratto di lavoro autonomo con prestazione d’opera professionale. Ognuno potrà svolgere il compito nella propria sede di appartenenza territoriale e in base a quelle che sono le disponibilità regionali.
Possono fare domanda coloro che sono iscritti ad uno dei seguenti albi professionali: Assistenti Sociali, Psicologi, Interesse Professionale. Per poter accedere non bisogna avere requisiti di incompatibilità ovvero aver svolto o svolgere ruoli analoghi presso commissioni mediche, non aver eseguito consulenze tecniche relativamente all’Inps, non aver preso parte a procedimenti giudiziari in cui l’Inps è una parte componente, non aver svolto incarichi amministrativi presso enti territoriali e organi nazionali, non aver collaborato negli ultimi 3 anni con Caf o patronati, non avere un rapporto di lavoro con un ente pubblico o privato, non avere conflitti di interessi in atto, non avere precedente esperienza di lavoro con l’Inps.
Requisiti richiesti e candidatura
I requisiti richiesti, oltre all’iscrizione specifica all’albo, sono: titoli di studio come specializzazioni e dottorati di ricerca che possono portare all’assegnazione fino a 40 punti, titoli di servizio di attività assistenziali svolte che possono portare a 30 punti aggiuntivi, titoli scientifici o professionali che possono portare fino a 30 titoli aggiuntivi (valgono anche voto di laurea e conoscenza di altre lingue). A parità di condizioni i candidati più giovani hanno la precedenza.
Per candidarsi al concorso è possibile fare domanda direttamente sul sito dell’Inps accedendo con Spid, CIE o Carta nazionale dei servizi, l’invio deve essere fatto entro il 21 aprile alle ore 14. Attenzione a non fare confusione con la domanda per i posti destinati a medici sempre nel medesimo concorso.