Grave lutto nel mondo della televisione. Un volto che negli anni era diventato familiare a tanti. E nel momento del doloroso distacco da tanti rimpianto.
Vi sono persone che sanno conquistare soltanto attraverso un sorriso. Persone che sanno entrare nel cuore ella gente grazie al loro stile semplice, naturale, educato e rispettoso. Ovunque conseguono lo stesso identico risultato: farsi immediatamente apprezzare e voler bene.
Ovunque vuol dire esattamente ovunque. Dal supermercato per la spesa quotidiana così come all’interno di uno studio televisivo durante una trasmissione seguitissima. Ed è così che la tv ha fatto conoscere un personaggio che poi è diventato davvero uno di famiglia. Anche se il contesto non era, apparentemente, dei più semplici, forse non proprio adatto, apparentemente, al suo stile. Ma è bastato un solo istante, uno sguardo, una parola, un sorriso, una battuta ed ecco che “naturalmente” tutto si è compiuto.
In un attimo quella figura apparentemente un po’ estranea, è diventata un punto di forza, di riferimento e di costante allegria. Per questo, nel momento in cui ci ha lasciato, ha tolto qualcosa di bello, di leggero, di elegante, alla nostra memoria. Sicuramente non avrebbe amato un ricordo lacrimevole e allora ricordiamola con il suo sorriso, accanto al suo amore più grande e insieme ad un gruppo di amici che ha dato vita ad una delle trasmissioni più innovative e creativa della nostra Tv.
Grave lutto nel mondo della televisione
Quelli che il calcio è stata una trasmissione che ha segnato la storia recente della nostra tv. Ha visto la luce nel 1993 e fino al 2001 è stata condotta da Fabio Fazio.
Il calcio era il pretesto per parlare di tutto e far conoscere tanti nuovi volti che in poco tempo si sono trasformati in personaggi amatissimi. Esattamente come Anna Marcacci Brosio, mamma del noto giornalista, Paolo Brosio. Si è spenta nella notte tra il 17 e il 18 aprile, all’età di 102 anni. Aveva da pochi giorno festeggiato il suo compleanno, poi l’improvviso peggioramento e il decesso. Per tante domeniche aveva fatto compagnia a suo figlio Paolo, presenza fissa a Quelli che il calcio. Indimenticabili i suoi siparietti con suo figlio che spaziavano, in un attimo, dalla vita quotidiana ai campi i calcio.
Lei, grande tifosa del Milan contrapposta a suo figlio tifoso, invece, della Juventus. Paolo Brosio è sempre stato vicino a sua madre. Struggente il ricordo del giornalista: “L’ho vista morire davanti ai miei occhi, al telefono, in videochiamata. Martedì ero a Brescia per alcuni impegni non rinviabili. Mi hanno chiamato per dirmi che era peggiorata, che stava molto male. Ho fatto in tempo a fare una videochiamata“, queste le sue parole riportate da fanpage.it. Amici e colleghi, in queste ore, si stanno stringendo attorno a Paolo Brosio e al ricordo della sua amatissima mamma. Amatissima da tanti.