5 Film Horror famosissimi ispirati a storie terrificanti realmente accadute: non riuscirete più a chiudere occhio

Non sempre i film horror nascono dalla fantasia degli sceneggiatori, talvolta le trame corrispondono a fatti realmente accaduti!

“E’ solo un film” – questa sarebbe la frase che ripetete ogniqualvolta pensate di guardare un lungometraggio horror. Le notti diventano inquiete e non riuscite a prendere sonno, immaginate di assistere realmente ai fatti raccontati nei cult più famosi di sempre. Eppure, non tutto ciò che viene narrato corrisponde effettivamente alla semplice fantasia ed ingegno degli sceneggiatori.

Horror, cosa c'è di vero nelle trame spaventose dei film
Horror, cosa c’è di vero nelle trame spaventose dei film – newsabruzzo.it

Se vi dicessimo che alcuni dei film dark più spaventosi di sempre sono tratti in realtà da fatti realmente accaduti? Scopriamo insieme cosa c’è di vero nelle opere cult più famose del panorama cinematografico internazionale.

Horror, cosa c’è di vero nelle trame spaventose dei film?

  • L’esorcista: capolavoro del genere, diretto nel 1973 da William Friedkin e tratto all’omonimo romanzo scritto allo stesso sceneggiatore del film – William Peter Blatty. La trama racconta di un fatto realmente accaduto, riportato sul Washington Post nel 1949. Una giovane ragazza del Maryland avrebbe iniziato a manifestare comportamenti aggressivi e demoniaci, dovuti all’influenza di una possessione oscura. Il film racconta la storia di Regan MacNeil, invasa dalla forza del demone Pazuzu. Due sacerdoti tentano dunque di salvarla, cercando di esorcizzare la povera vittima attraverso la forza della fede.
  • Shining: Jack Nicholson deve il suo successo proprio all’interpretazione di Jack Torrance nel iconico cult horror cinematografico. La trama racconta di una famiglia rimasta isolata all’interno di un hotel in montagna, luogo di spaventosi eventi soprannaturali. Il protagonista quindi perde il senso della realtà e sfoga la sua oscurità sulla famiglia. L’opera nasce dalla mente di Kubrick, il quale ha voluto riportare uno dei momenti più bui dell’esistenza di Stephen King. L’autore venne travolto dall’alcol e questo lo condusse su un percorso di aggressività e perdizione, la stessa di cui è affetto il protagonista di Shining.
Cosa c'è di vero nei cult horror?
Cosa c’è di vero nei cult horror? – newsabruzzo.it
  • Nightmare: nel 1984 debuttò in tutte le sale cinematografiche Nightmare, diretto da Wes Craven. Il film racconta la storia di Freddy Krueger, serial killer che miete le sue vittime durante il sonno. Per poter sopravvivere alla sua crudeltà, occorre “semplicemente” svegliarsi in tempo. La trama si articola su un fatto di cronaca realmente accaduto: un giovane ragazzo di Laos, fuggito dalla guerra civile, decise di rinunciare al sonno a causa dei frequenti incubi sulle crudeltà alle quali aveva assistito. Egli morì proprio dopo essersi addormentato, l’autopsia non riuscì a risalire alla reale causa del decesso.
  • Scream: dalla mente di Wes Craven nasce anche uno dei film horror più amati dagli appassionati, destinato a diventare una vera e propria serie cinematografica. Scream riporta le manie inquietanti di Danny Rolling – noto come lo Squartatore di Gainesville. Il serial killer, responsabile di aver ucciso 5 studenti e di aver violentato alcuni dei cadaveri – diventa dunque il protagonista del lungometraggio: l’assassino contatta le sue vittime al telefono e nasconde il volto con una maschera di Halloween, la famosa ed ormai iconica Ghostface.
  • La bambola assassina: Chucky, la bambola terrificante protagonista del film, è in realtà posseduta da un assassino violento e psicopatico. La trama, anche in questo caso, si ispira ad un fatto di cronaca risalente al 1906. Una misteriosa ed inquietante bambola viene donata ad un dolce bambino; la famiglia comincia dunque ad avvertire rumori e risate spaventose all’interno delle mura domestiche. Il bambolotto esiste davvero ed è conservato all’interno del Key West Museum.

 

 

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