La proposta della Commissione Europea potrebbe consentire di affrontare meglio lo stoccaggio delle scorte di gas nei Paesi dell’Unione per l’inverno che verrà. Ecco di cosa si tratta
La crisi energetica ha creato non pochi problemi in tutta Europa, con conseguenti aumenti a volte sproporzionati che hanno messo in seria difficoltà la popolazione.
Famiglie e aziende, infatti, si sono trovati a dover fronteggiare bollette molto salate, e i governi hanno dovuto mettere in campo una serie di interventi per tamponare la situazione. Ora, alla luce del fatto che ci sarà un nuovo inverno da affrontare, sono in corso nuovi provvedimenti da adottare.
Per ora sono proposte, che poi diventeranno, eventualmente misure. E proprio la Commissione Europea, a tal proposito, ha avanzato la proposta di fare una proroga di un anno alla riduzione coordinata del 15% della domanda di gas da parte dei Paesi Ue, che quindi andrebbe ad estendersi fino a fine marzo 2024.
Commissione Ue: le misure messe in campo finora
Nel 2022, proprio per fronteggiare la crisi energetica, l’Ue aveva posto provvedimenti quali riduzione obbligatoria del 5% della richiesta di energia nel corso delle ore di punta, ha chiesto un livello di stoccaggio gas del 92 in UE, e poi ha chiesto ai Paesi facenti parte dell’Unione di ridurre deliberatamente del 15% la richiesta di gas.
E proprio grazie a queste misure, ha spiegato la Commissione Ue, la domanda di gas in Europa è scesa di oltre il 19% tra agosto 2022 e gennaio 2023, oltrepassando dunque l’obiettivo del 15% e l’Europa così è riuscita a risparmiare 42 miliardi di m³ di gas. A confermare il buon esito dei provvedimenti presi dall’Ue è stata la commissaria per l’energia, Kadri Simson.
«Abbiamo fatto buoni progressi nella diversificazione delle forniture e nella riduzione della nostra dipendenza dalla Russia, ma è probabile che i mercati globali del gas rimangano rigidi nei prossimi mesi», ha detto la commissaria.
Simson ha poi proseguito spiegando che ulteriori diminuzioni della domanda di gas permetteranno di essere pronti per l’inverno 2023 e agevoleranno il raggiungimento dello scopo, ossia di avere il 90% di stoccaggio di gas entro il prossimo 1° novembre.
La proposta della Commissione Ue ha l’intento di effettuare una proroga alla misura di emergenza fino a marzo 2024. Nel caso in cui dovesse essere approvata la proroga, la comunicazione del gas risparmiato diventerà mensile.
Naturalmente è solo una proposta per il momento, e dovrà avere luogo un tavolo in merito, e in brevi tempi, dato che si avvicina la scadenza dell’attuale provvedimento.