Attenzione al trucco della chiamata senza risposta: è così che adesso ti svuotano il credito e ti fanno pagare molto di più.
Lo sviluppo della tecnologia, soprattutto negli ultimi anni, ci ha permesso di fare enormi passi avanti sotto tantissimi punti di vista. Ci ha facilitato notevolmente molti compiti, rendendo più facile anche tutte quelle operazioni che prima richiedevano molto più tempo.
Computer sempre più piccoli e leggeri con funzioni innovative e una memoria sempre più grande, smartphone all’avanguardia con cui è possibile fare di tutto, sono solo alcuni dei dispositivi che hanno beneficiato di questa forte fase di sviluppo tecnologico. Device a cui, attualmente, difficilmente riusciremo a rinunciare e che ci permettono non solo di svolgere il nostro lavoro con estrema facilità, ma anche di entrare facilmente in contatto con tutti in pochissimi click. Basti pensare ai periodi di lockdown, quando tutto il mondo si fermava tantissime attività sono state portare avanti proprio grazie a questi incredibili dispositivi.
Si chiama Wangiri ed è la nuova truffa che sta impazzando, attenzione a questa chiamata senza risposta
Purtroppo, anche in questo caso c’è il rovescio della medaglia e mai come questa volta è anche piuttosto pericoloso. Infatti, più andremo ad utilizzare i nostri dispositivi elettronici e più aumenteranno i pericoli. Negli ultimi mesi soprattutto, sono aumentante notevolmente le truffe architettate da cybercriminali, che, sfruttando l’ingenuità dei malcapitati riescono a rubare dati sensibili e conti correnti, inviando false mail o falsi SMS.
Purtroppo, non è tutto, perché in questo ultimo periodo è ritornata di moda una truffa in voga negli anni passati. Si chiama Wangiri ossia ‘squillo’ e si presume sia nata in Giappone per poi diffondersi rapidamente a macchia d’olio. Conosciuta anche come truffa dello squillo sta mettendo in allarme gli organi competenti, che sono già alla ricerca di un rimedio definitivo.
Il trucco è davvero molto semplice, in pratica negli orari di punta, in cui in genere si ha meno possibilità di rispondere al telefono perché impegnati in altro, si riceverà una telefonata, durerà pochissimi istanti, giusto il tempo di uno squillo a cui ovviamente non si riuscirà a rispondere. In questo modo, la vittima andrà a richiamare il numero e immediatamente verrà rimbalzato ad un numero a pagamento capace di far pagare anche un paio di euro al secondo. In pochi secondi il credito sarà esaurito e la truffa sarà conclusa.
Per evitare di ritrovarvi anche voi tra le vittime, ecco i prefissi dei numeri rilevati direttamente dall’Interpol da cui provengono la maggior parte delle chiamate:
- Moldavia: +373
- Kosovo: +383
- Tunisia: +216
Oltre a tenere bene a mente questi prefissi, prima di richiamare un numero che non conoscete cercate di capire la sua origine cercando in internet e qualora la cosa non vi convincesse, bloccatelo direttamente.