Non è ancora finita. Continuano i contagi per Covid 19. Non c’è solo febbre e raffreddore, ora arriva l’ortoressia
Purtroppo, anche se sono passati tre anni dalla comparsa del Coronavirus, la pandemia non è ancora finita e i contagi continuano a essere una realtà.
Tuttavia, negli ultimi mesi è emerso un nuovo sintomo che sta preoccupando sempre più esperti: l’ortoressia. Si tratta di un disturbo alimentare caratterizzato da un’ossessione per il cibo sano e per la scelta di alimenti considerati “puri” e “non contaminati”. Nel resto dell’articolo esploreremo in dettaglio di cosa si tratta e cosa sta succedendo a riguardo.
Oltre al Covid, ora già c’è l’ortoressia
La pandemia da Coronavirus ha indubbiamente avuto un impatto devastante sulla salute e sull’economia globale, ma non è l’unica crisi sanitaria che stiamo affrontando. Un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante è l’ortoressia, un disturbo alimentare che si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo. In molti casi, questo disturbo può portare a una carenza di nutrienti essenziali e alla riduzione della qualità della vita. Nel resto dell’articolo, approfondiremo i sintomi dell’ortoressia e discuteremo delle migliori strategie per prevenirla e gestirla.
L’ortoressia è un disturbo dell’alimentazione che si manifesta come un’ossessione per la dieta sana e può portare a complicazioni anche gravi per la salute. In Italia, il 5% della popolazione soffre di disturbi del comportamento alimentare, tra cui l’ortoressia, e la situazione sta peggiorando a causa dell’emergenza pandemica che ha causato un aumento del 36% dei casi diagnosticati e del 48% dei ricoveri in Pronto Soccorso dovuti a problematiche da DCA. Ciò significa che molti casi rimangono ancora sommersi e non diagnosticati. Nel resto dell’articolo, analizzeremo le cause e le conseguenze di questo fenomeno e forniremo informazioni e consigli per prevenire e gestire il disturbo.
L’ortoressia è un disturbo dell’alimentazione che si manifesta con l’ossessione per il mangiare sano. Questo disturbo può facilmente trasformarsi in un DCA e causare problemi di salute anche gravi. In Italia, il 5% della popolazione soffre di DCA, e il numero di strutture dedicate alla cura di questi disturbi è in costante aumento. L’emergenza pandemica ha aggravato la situazione, causando un aumento dei casi e dei ricoveri in Pronto Soccorso. L’ortoressia è spesso difficile da riconoscere, ma i comportamenti tipici includono una dieta rigida e l’eliminazione progressiva di cibi considerati dannosi per la salute. Questo disturbo influisce negativamente sulla quotidianità della persona, mettendone a rischio la salute. Anche i giovani sono particolarmente sensibili a questi disturbi, con il 59% dei casi di DCA in Italia che ha tra i 13 e i 25 anni di età. Infine, c’è un 6% di casi in cui i pazienti hanno meno di 12 anni.