Si chiama Hara Hachi Bu ed è un metodo di origine orientale che consente di mantenere il peso forma riducendo in tempi rapidi il grasso corporeo. E, dunque, allungando la vita di chi lo prova
Gestire il peso corporeo non è sempre un’impresa semplice e per alcune persone può anzi, rivelarsi un percorso arduo, da un lato per il proprio metabolismo e dall’altro per le innumerevoli tentazioni del mondo alimentare. Ebbene esiste un metodo di provenienza orientale che potrebbe risolvere molti di questi problemi fornendo un metodo per riuscire a mantenere il peso forma a lungo nel tempo e, di conseguenza, avere ottime possibilità di vivere più a lungo.
Stiamo parlando del metodo Hara Hachi Bu, nato in Giappone e pensato per monitorare la cosiddetta “economica calorica”; si tratta di una pratica per gestire il peso e questo va direttamente a riflettersi, in termini di benefici, sull’aspettativa di vita.
Hara Hachi Bu, il metodo per ridurre il grasso corporeo e vivere più a lungo
L’Hara Hachi Bu viene praticato dagli abitanti di Okinawa, isole che fanno parte dell’arcipelago delle Ryūkyū e prevede, per dirla in modo semplice, di non ingerire una quantità superiore all’80% di quanto si vorrebbe mangiare. Anziché mangiare fino a quando si è completamente sazi, il metodo in questione, che è una sorta di restrizione calorica, prevede di farlo restando, alla fine del pasto, ancora un po’ affamato. Può essere paragonato, ad esempio, al fatto di non spendere mai più dell’80% del proprio reddito, un modo questo per avere sempre denaro da parte a disposizione, spendibile per eventuali necessità e, nel caso del cibo, per uno spuntino in più, senza andare oltre il fabbisogno calorico giornaliero.
Come funziona la pratica Hara Hachi Bu: regole e pasti
Gli esperti raccomandano questa abitudine, in particolare, alle persone in sovrappeso dal momento che si tratta di una sorta di restrizione che consente di risparmiare il 20% dell’introito calorico e anche di concedersi eventuali eccessi senza però ingrassare. La salute ne trae enormi benefici, basti pensare che dove il metodo viene praticato maggiormente, ovvero le isole Okinawa, il numero di centenari per abitante è piuttosto elevato.
Gli scienziati contrappongono questa pratica al modello occidentale che porta a mangiare a sazietà, spiegando che con l’Hara Hachi Bu si mangia bene ma ci si alza da tavola “con un leggero senso di fame”. Inizialmente il metodo potrebbe dunque risultare difficile ma con il tempo e con poche regole, fare una restrizione calorica sana e sostenibile sarà più facile di quanto possa sembrare. Basterà ad esempio, tanto per cominciare, eliminare il ‘superfluo’ come antipasti o dessert.