La conduttrice di “Da noi… a ruota libera” ha confessato un episodio che l’ha fatta stare male: ecco cos’ha rivelato Francesca Fialdini.
Volto ormai irrinunciabile della domenica pomeriggio di Rai 1, Francesca Fialdini è una conduttrice giovane e frizzante, capace di rendere leggere ed interessanti anche le vicende più complesse ed intricate. Nelle ultime ore, in una lunga intervista, ha però denunciato un fatto gravissimo.
In occasione di un’intervista per il sito WOM, Francesca Fialdini ha voluto parlare della tanto chiacchierata rivalità tra lei e Silvia Toffanin, in onda alla stessa ora su due reti diverse. Per quanto gli addetti ai lavori amino creare competizione, in realtà secondo la conduttrice di Rai 1 in televisione c’è spazio per tutti, soprattutto se si trattano argomenti diversi.
Se la Toffanin si concentra più sui VIP, Francesca Fialdini ama invece parlare delle persone comuni e dei problemi di tutti i giorni. Proprio in una situazione di questo tipo, però, si è trovata a vivere un disagio enorme: ecco la sua accusa.
Francesca Fialdini e il clochard
Sebbene il format delle interviste, soprattutto durante il weekend, richiami le classiche chiacchierate tra un conduttore e un personaggio famoso, che si racconta nei dettagli privati, Francesca Fialdini ama invece fare altro. Il suo focus è sempre la vita vera e la gente comune, poiché crede che proprio nell’umanità più varia stia la vera bellezza. Durante la lunga intervista, infatti, ha sottolineato come per lei sia importante rimanere vicina alle tematiche dell’inclusione, del rispetto e dell’educazione.
Uno dei programmi a cui è più legata, oltre “Da noi… a ruota libera“, è “Fame d’amore“, centrato sui ragazzi e le ragazze affetti da disturbi alimentari. Francesca ha conosciuto di persona questi protagonisti e, proprio come ama fare, ne ha raccontato ogni fragilità. Nel corso dell’intervista ha anche rivelato un episodio importante della propria carriera, quando ha finto di essere una clochard. “Per lavoro ho finto di essere una clochard, con la telecamera che mi seguiva” ha detto. “Ho ricevuto le manifestazioni più importanti di solidarietà da chi dormiva veramente per strada o dagli immigrati” continua, sottolineando quanto sia forte l’unione tra chi si trova nella stessa situazione di disagio.
“…non dalle famiglie per bene, però, con il loro atteggiamento altezzoso o il loro strattonare i loro bambini che si fermavano a guardare“, ammette poi, lanciando una vera accusa. Le sue parole rivelano quindi una grandissima amarezza nei riguardi delle gente per bene e fanno riflettere sul modo in cui ognuno di noi si pone nei confronti dei meno fortunati.