L’alimentazione gioca un ruolo importantissimo nel mantenimento del nostro corpo e soprattutto della nostra salute. Esistono ad esempio dei cibi che potrebbero compromettere la memoria se consumati eccessivamente e frequentemente. Vediamo insieme i dettagli
La diffusione dei social network, associata alla condivisione di immagini di corpi e volti scultorei, ha contribuito allo sviluppo della cultura del benessere e del mantenimento della perfetta forma fisica. In pochi anni, moltissime persone si sono appassionate al tema dell’alimentazione ed hanno cominciato a selezionare correttamente gli ingredienti della propria dieta quotidiana.
Tuttavia, l’acquisita importanza del benessere fisico ha contribuito al contempo alla diffusione di false informazioni su ingredienti ed alimenti, con il tempo addirittura demonizzati. Diversi utenti si spacciano per nutrizionisti ed esperti del mestiere, contribuendo al consumo errato di alcune tipologie di alimenti. Dai frullati proteici, all’eliminazione progressiva di consumo di latte e derivati, fino ad arrivare alla completa abolizione del consumo di carne rossa.
Per questo motivo, occorre chiarire alcuni punti fondamentali, in quanto alcuni cibi – considerati dall’opinione pubblica sani ed equilibrati – potrebbero invece danneggiare le cellule del nostro cervello con il passare del tempo. Occorre pertanto non abusare nel consumo di questi alimenti: vediamo insieme i dettagli.
Memoria, alcuni alimenti risultano particolarmente pericolosi
Prima di tutto, il vero segreto dell’alimentazione sana ed equilibrata risiede fondamentalmente nella semplicità: meno un ingrediente risulta lavorato, maggiori saranno le sue qualità a livello di nutrizione e benessere. Da questo fattore importantissimo, si evince che i cibi da evitare si riassumano fondamentalmente nella categoria degli ultraprocessati. Con alimenti ultraprocessati intendiamo quindi cibi surgelati, precotti, junk food, pane in cassetta, ma anche barrette proteiche, alcuni latti vegetali e persino determinati alimenti vegani o vegetariani.
Sostanzialmente, alcuni ingredienti da noi reputati sani ed ottimi per il mantenimento del nostro corpo tendono in realtà a danneggiarlo, sfavorendone le prestazioni. In particolare, studi recenti confermerebbero un’influenza negativa sulla memoria, conseguenza dell’insorgenza di diverse patologie degenerative. La ricerca svolta in Regno Unito ha esaminato il curriculum sanitario ed alimentare di 72 mila persone, evidenziando di come 1 persona su 120 (responsabile del consumo frequente di alimenti ultraprocessati) risulti esposta maggiormente al rischio di demenza precoce.
Alimenti che consentono lo sviluppo della memoria
Nel paragrafo precedente abbiamo sottolineato i cibi da evitare in relazione alla nostra salute cerebrale, ma quali sono invece gli ingredienti capaci di stimolare le nostre prestazioni? Esistono infatti alimenti che rappresentano un vero toccasana per la memoria, tra l’altro facilmente reperibili.
Facciamo riferimento alle fragole, melagrana, noci, ma anche olio di oliva, sedano e zenzero. Meno conosciuto invece è il ginkgo biloba, una pianta incredibilmente efficace nello sviluppo della memoria e nel contrasto di insorgenza di patologie neurologiche degenerative. Si tratta di un vero e proprio colosso terrestre, in quanto parliamo della specie più antica sopravvissuta nei secoli. E’ possibile assumerlo in forma di estratti contenuti in integratori alimentari specifici. Prima di acquistare il prodotto, è opportuno chiedere un consiglio al proprio medico di base, in modo da prevenire eventuali controindicazioni.