Molti pensionati si sono lamentati dei mancati aumenti sulla loro pensione di gennaio: tradite le promesse?
Il 2022 è stato un anno molto difficile per la maggior parte delle famiglie italiane. I forti aumenti nelle bollette di luce e gas e i rincari che hanno riguardato soprattutto i generi alimentari hanno causato grossi problemi economici: sono molti i nuclei familiari che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. Un problema che investe anche i pensionati, specialmente coloro che ottengono meno di 1.000 euro al mese e che magari si ritrovano a dover pagare anche l’affitto. Ecco perché l’annuncio di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, aveva permesso a tanti pensionati di guardare con maggiore fiducia al 2023.
Giorgetti aveva infatti annunciato nei mesi scorsi che dal mese di gennaio del nuovo anno sarebbero entrati in vigore gli aumenti delle pensioni (l’indice provvisorio di rivalutazione è +7,3%) grazie alla perequazione automatica. Tuttavia, come riporta anche il sito Qui Finanza, in molti non hanno ancora visto alcun aumento nella loro pensione di gennaio. Cosa sta succedendo?
Finora sono solo gli assegni pensionistici del valore fino a 4 volte la minima di 526 euro ad aver ottenuto l’agognato aumento, in questo caso di 153 euro: per farla breve, in questo mese di gennaio l’aumento è scattato solo per le pensioni di 2.100 euro al mese.
E per tutti gli altri? Molto probabilmente gli aumenti scatteranno dal prossimo mese di febbraio, con la speranza che l’atteso incremento non slitti ulteriormente. Tuttavia, come riportato sempre da Qui Finanza, questi mesi senza aumenti verranno saldati successivamente con gli arretrati.
Cosa ha bloccato gli aumenti per tutti? A quanto pare si è verificato un problema tecnico che ha reso impossibile il recepimento immediato dei nuovi importi. Non appena verranno completati i nuovi calcoli INPS gli incrementi verranno garantiti a tutti i pensionati.
Per quanto riguarda le pensioni di gennaio è stato reso noto anche il calendario dei pagamenti, che va in base all’iniziale del proprio cognome. Ci sono delle interessanti novità per i clienti di Poste: si tratta di una polizza assicurativa, gratuita per i possessori di Carta di Debito associate a conti o libretti, che permette di avere un risarcimento fino a 700 euro all’anno se si è vittime di furti di contante nelle 2 ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.
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