Un grave rischio aleggia nell’aria per i pagamenti con il POS perciò è bene mettere in allerta i consumatori prima che sia troppo tardi.
Oggi la tecnologia ha fatto progressi non solo in ambiti particolarmente importanti come quello medico-scientifico ma anche più semplicemente per agevolarci nella nostra quotidianità, come ad esempio facilitandoci la comunicazione oppure lo shopping, forma di svago o terapia per una delusione d’amore, attraverso l’impiego di una comune tessera.
Un’invenzione geniale quella del bancomat infatti ci permette di far compere in tutta serenità, rappresentando così un’alternativa quando ci capita di essere sprovvisti di denaro contante. Ad oggi il pagamento con il POS ha scatenato non poche polemiche, soprattutto in vista del possibile rifiuto da parte dei commercianti di accettare le carte di pagamento soprattutto entro un certo limite poiché sono loro imputabili commissioni gravose.
Una questione spinosa che è stata portata all’attenzione dell’attuale Governo, prevedendo così una soglia minima di 60 euro, al di sotto del quale l’esercente avrebbe potuto rispondere quindi con un secco ‘no’ al cliente ma alla fine nulla è cambiato: l’obbligo del POS vige tuttora e per qualsiasi cifra.
Ma come ogni invenzione tecnologica che si rispetti nasconde anche delle insidie e difetti da tenere in conto perché anche solo una piccola distrazione potrebbe portare a conseguenze irreversibili, creando così situazioni a dir poco spiacevoli.
Pagamenti con il POS, quello che potrebbe accadere è davvero terribile
Oggi si parla di modalità contactless per quanto riguarda i pagamenti con il POS per cui non si inserisce più la carta nell’apposita macchinetta digitando il PIN, bensì è sufficiente appoggiarla sul lettore che la rileva: un modo ancor più comodo e veloce per i propri acquisti.
Da una parte costituisce una trovata geniale ma al contempo rischia di portare con sé truffe e raggiri poiché ora che non serve più quel codice succitato (sebbene sotto una certa soglia di pagamento) chiunque, attraverso l’utilizzo dell’apparecchio, potrebbe rubare somme di denaro, anche solamente sfiorando borse e portafogli, senza che il titolare se ne accorga.
Un pericolo concreto e attuale per il quale è bene mettere in guardia i consumatori, senza tuttavia demonizzare ad ogni costo la tecnologia poiché dipende dall’uso che se ne vuol fare. A questo punto come tutelarsi? Di seguito, qualche piccolo consiglio per far fronte a questo rischio.
Ecco come proteggersi dal rischio di frodi contactless
È difficile proteggersi poiché si tratta di movimenti che avvengono in una frazione di secondo per cui è molto facile venirne derubati e altrettanto complicato risulta accorgersene in tempo. Ma ci sono delle misure precauzionali da porre in atto assolutamente.
Ad esempio sarebbe bene attivare le notifiche dell’app connessa alla nostra banca per essere sempre aggiornati in merito a qualsiasi movimento, rilevando così anche quello sospetto oppure dotare il proprio portafogli o portadocumenti della cosiddetta schermatura RFID, ovvero identificazione a radiofrequenza per prevenzione, che impedirà l’uso della tessera contactless attraverso il portafogli stesso.