Nel 2018 avvenne il furto della sacra reliquia di Padre Pio nell’istituto delle suore di Santa Chiara a San Giovanni Rotondo. Sono ormai passati anni da quel giorno e non si è più saputo nulla. È però arrivato un annuncio sconvolgente in queste ore che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Il guanto di San Pio era custodito in una teca nell’istituto delle suore sito a San Giovanni Rotondo. Dal giorno in cui l’oggetto è stato trafugato nel 2018, non si è più saputo nulla al riguardo.
Ad oggi però è tornato molto forte l’interesse del guanto appartenuto a quel prete con le stimmate. Ciò è dovuto al fatto che è stata fissata una ricompensa per colui che ritroverà l’oggetto trafugato. Stiamo parlando di una cifra esorbitante, ossia 5 mila euro.
L’annuncio che ha sconvolto tutti dopo il furto
La ricompensa è destinata proprio alla persona che ha eseguito questo furto, nel caso in cui decida di autodenunciarsi alle autorità giudiziarie.
È stato il presidente dell’associazione Pro Padre Pio – l’Uomo della Sofferenza di Torino, Giuseppe Saldutto, a chiedere a gran voce che venga restituito il guanto di Padre Pio alle suore di Santa Chiara. Una richiesta lecita, anche se con molta probabilità i risultati non ci saranno molto presto.
Nel momento in cui accadde, il furto della reliquia fu denunciato ai Carabinieri. Sono passati 5 anni da quel momento, eppure non sia più avuto nessuna notizia e tantomeno nessuna novità sul reato. È difficile trovare il colpevole, in quanto il monastero di Santa Chiara è un luogo molto frequentato per via della presenza dell’acqua miracolosa che esce da un ambiente del convento. C’è anche un altro motivo per cui questo luogo è considerato miracoloso.
Le suore, prima che avvenisse il furto sacrilego, ebbero la fortuna di assistere ad un evento surreale. Un vetro rotto, diventato ormai mille pezzi, si ricompose miracolosamente dopo un bagliore. Questo evento venne messo sotto indagine e ad indagare su quanto accaduto fu Gerardo Saldutto, ex tesoriere della provincia religiosa Sant’Angelo e San Pio. L’uomo ordinò che venisse fatta un’ indagine scientifica sul vetro in questione.
Dopo quell’indagine approfondita e dopo aver analizzato il vetro, si venne a scoprire che il materiale con cui era composto il vetro aveva origini molto lontane dalla scienza moderna. Quell’episodio fu così ritenuto miracoloso e da quel momento in poi sempre più persone fanno visita al luogo in cui è situata la tomba di Padre Pio per chiedere un miracolo.