Il Milan sembra essere un lontano parente rispetto alla squadra che conquistava il titolo qualche mese fa: Pioli potrebbe saltare.
La serata di martedì ha confermato il difficilissimo momento che sta vivendo il Milan, che sembra lontano parente di quello che è riuscito mesi fa a conquistare uno scudetto che mancava dalla bacheca rossonera da ben 11 anni. I rossoneri stavano disputando tutto sommato un buon campionato fino a qualche giornata fa, riuscendo a rimanere ad una distanza non esagerata dallo straordinario Napoli di Spalletti. Ma dopo il rocambolesco 2-2 interno con la Roma, con la truppa di Pioli che si è fatta rimontare il doppio vantaggio da Ibanez e poi da Abraham negli istanti finali del match, il Diavolo sembra essersi smarrito completamente.
Dopo quella gara, infatti, è arrivata l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Torino (sempre a San Siro) e il deludente pareggio di Lecce, dove i rossoneri erano addirittura sotto di due reti.
Poi la batosta in Supercoppa ad opera dei cugini nerazzurri: il pesantissimo 0-3 inflitto dall’Inter ha evidentemente avuto delle ripercussioni notevoli, visto ciò che è accaduto pochi giorni dopo all’Olimpico.
La Lazio di Maurizio Sarri ha letteralmente preso a pallate i campioni d’Italia in carica, rifilando un 4-0 che ha inevitabilmente messo in discussione anche la panchina di Stefano Pioli.
Difendere il titolo, per il Milan, sembra ormai un’impresa disperata: il ko rimediato contro i biancocelesti ha fatto sprofondare i rossoneri a 12 punti dal Napoli. Inoltre, dietro il Diavolo ci sono Inter, Lazio e Roma a 37 punti, mentre poco più dietro troviamo l’Atalanta a 35. Per farla breve, il Milan deve guardare più dietro che davanti.
In attesa di capire se questo mercato di gennaio regalerà qualche sorpresa al popolo milanista (anche se Paolo Maldini ha fatto chiaramente capire che non ci saranno movimenti in entrata, ndr), in molti si pongono domande su Stefano Pioli, tra gli eroi dello scudetto conquistato nella stagione passata.
Quando le cose cominciano ad andare male il primo a pagare è (quasi) sempre l’allenatore e anche per l’ex coach di Inter e Fiorentina sembra valere lo stesso discorso. Sarà importante capire cosa accadrà nelle prossime due gare di campionato, che vedono il Milan impegnato contro il Sassuolo e poi nel derby contro l’Inter.
Inoltre, la riconferma di Pioli passa anche dall’ottavo di finale di Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Altri risultati negativi potrebbero costare la panchina al tecnico rossonero già in questa stagione.
In caso di addio, tra i possibili sostituti avanza il nome di Roberto De Zerbi, ex Sassuolo e attuale tecnico del Brighton, dove percepisce 6 milioni di euro all’anno. Altri papabili sono Pochettino e Tuchel, ma c’è anche chi fa il nome di Andriy Shevchenko, idolo della tifoseria rossonera.
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