Marco Liorni soffia il posto a Flavio Insinna: la decisione della Rai che sorprende i telespettatori. Tutti i dettagli
Da anni la programmazione televisiva cambia tra la stagione estiva e quella invernale. Innanzitutto, vediamo come sia le prime serate che i game show della fascia preserale vengono modificati a seconda delle esigenze dovute alla bella stagione.
Questo è il caso di “Reazione a catena”, game show di Rai Uno, che a partire dalle 18:45 fino alle 20:00, fa compagnia ai telespettatori italiani durante l’estate. Marco Liorni, al timone del programma, conduce il quiz televisivo capace di conquistare spesso il record di ascolti.
Quest’anno in via eccezionale, il gioco estivo è durato fino ad ottobre, per poi lasciare spazio allo storico game show “L’eredità”, condotto da Flavio Insinna, anche questo campione di ascolti della fascia preserale. Ai telespettatori, però, non è sfuggito un dettaglio apparso sul regolamento della Rai.
Reazione a Catena durerà di più nel 2023? I dettagli
I più attenti hanno notato che nel regolamento si evince come nel 2023 “Reazione a catena” potrebbe durare per molti mesi, dandosi poi il cambio con L’eredità.
Insomma, a quanto pare vedremo la nuova edizione aprire i battenti il 5 giugno 2023 per chiudersi il 17 dicembre 2023.
I due game show si alterneranno nella programmazione della prima rete Rai, salvo eventuali cambiamenti. Sei mesi de “L’eredità” ed, a quanto pare, sei mesi di “Reazione a catena” e intanto quest’ultima ha già avviato i casting per partecipare da giugno al programma. Gli aspiranti concorrenti, dunque, potranno già sostenere i provini per poi riuscire a coronare il proprio sogno di gareggiare su Rai 1 durante le prossime serate estive.
Marco Liorni e il duro momento nella sua carriera
Marco Lioni, qualche mese fa, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di sorrisi.com in cui ha raccontato di un momento molto complicato che ha dovuto attraversare: “Un periodo duro nella mia carriera? Quando ho lasciato il “Grande Fratello”, per quattro anni non ho più lavorato. Mi vedevano solo come “quello del Grande Fratello”. Mi ero dato una scadenza: se non avessi trovato nulla entro la fine del 2010, avrei fatto qualcos’altro. Grazie all’autore Pasquale Romano e all’amica Gina Cilia, registrai la puntata pilota di “Perfetti innamorati” e da lì poi è ripartito”.