La notizia della morte della star della musica ha gettato nello sconforto tutti i suoi fan: il messaggio della famiglia.
L’anno che si è appena concluso si è portato via molti personaggi noti del mondo dello spettacolo e della musica, tra cui tanti vip amatissimi dal pubblico. E’ stato un 2022 segnato da lutti molto dolorosi che hanno suscitato grande commozione: la perdita che ha fatto più rumore è senza dubbio quella della regina Elisabetta, venuta a mancare l’8 settembre 2022 all’età di 96 anni. Ma nel corso dell’anno che ci siamo ormai messi alle spalle abbiamo dovuto salutare tanti grandi artisti: da Franco Gatti dei Ricchi e Poveri al compositore greco Vangelis, senza dimenticare Christina Moser del duo elettro-pop Krisma, il rapper Coolio (autore della famosissima Gangsta’s Paradise) e l’americano Meat Loaf.
E poi ancora Bette Davis, Irene Fargo, Irene Cara, Olivia Newton-John (diventata celebre grazie a Grease), Aaron Carter, fratello di Nick Carter dei Backstreet Boys e anche lui cantante, fino ad arrivare a Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters, morto il 26 marzo all’età di 50 anni.
Addio a Anita Pointer: il successo con le Pointer Sisters
Una lista a cui purtroppo deve aggiungersi un altro nome. Il 31 dicembre 2022, ultimo giorno dell’anno, è venuta infatti a mancare Anita Pointer, cantante delle Pointer Sisters, gruppo R&B che riuscì ad aggiudicarsi anche un Grammy Award.
La famiglia dell’artista, che aveva 74 anni, ha fatto sapere che Anita Pointer è morta nella sua casa a Beverly Hills, circondata dall’affetto dei suoi cari.
“Siamo profondamente rattristati dalla perdita di Anita, ma troviamo conforto nel sapere che ora riposa in pace con sua figlia Jada e con le sue sorelle June e Bonnie – le parole espresse dalla famiglia e riportate anche da Fanpage – Era colei che ci ha tenuti uniti per tutto questo tempo. Il suo amore per la nostra famiglia continuerà a vivere in ciascuno di noi. Per favore, rispettate la nostra privacy in questo momento di dolore e perdita. Il paradiso è un posto più bello e amorevole ora che c’è Anita“.
La band si fece notare già negli anni ’60, quando era composta solo da June e Bonnie Pointer. In seguito si aggiunsero anche Anita e Ruth e nel 1973 il brano Yes We Can Can (cantato proprio da Anita Pointer) ottenne un enorme successo. Il Grammy arrivò nel 1975 grazie alla canzone Fairytale. Negli anni ’80 la fama delle Pointer Sisters aumentò nonostante l’addio di Bonnie: tra i loro principali successi si ricordano Jump (For my love), I’m so excited e molti altri brani.
Anita Pointer ha dovuto affrontare molti dolori nella sua vita: nel 2003 è venuta a mancare sua figlia Jada, mentre nel 2006 aveva detto addio a sua sorella June, morta a causa di un cancro. Due anni fa era scomparsa anche sua sorella Bonnie.