Busta paga, ecco finalmente gli aumenti tanto attesi: pioggia di euro nelle tasche degli italiani. Tutti i dettagli
Da gennaio alcune categoria di lavoratori riceveranno un aumento dello stipendio in virtù alla nuova Legge di Bilancio del 2023. Il valore dell’incremento sarà direttamente proporzionale alle fasce reddituali di appartenenza.
A tutti i lavoratori dipendenti, come noto, ogni mese viene sottratta una certa somma dalla busta paga, tant’è che vi è una distinzione tra stipendio lordo e netto. Il lordo è superiore al netto, con quest’ultimo che è effettivamente quanto un lavoratore si ritrova sul conto corrente dopo un mese di lavoro.
I due importi sono regolati dal cuneo fiscale e nella Legge di Bilancio del 2023 è prevista la diminuzione del cuneo fiscale che comporterà, di conseguenza, un aumento dell’importo netto. Si tratta di una modifica da sempre molto dibattuta, visto che l’attuale cuneo fiscale non viene toccato dal 2019.
Busta Paga, il taglio del cuneo fiscale giova alle tasche dei lavoratori dipendenti: i dettagli
Per il 2023 è stato confermato il decurtamento del cuneo fiscale fino al 2% per coloro che percepiscono massimo 35.000 Euro di reddito lordo. Per tutti quelli che non superano i 25.000 euro, invece, il taglio sale al 3%.
Di conseguenza, quindi, chi guadagna tra i 22.500 Euro e i 25.000 euro annui vedrà un aumento di circa 493 euro annui, dunque circa 41 euro netti in più mensili.
Coloro che percepiscono un reddito annuale compreso tra i 20.000 Euro e i 22.500 euro riceverà circa 37,04 euro netti in più in busta paga, ossia. 444,46 Euro su base annua.
32,92 euro al mese in più al mese ( 395,08 euro annuali) per quelli percepisco un cifra compresa tra i 17.500 Euro e i 20.000 Euro su base annua.
I lavoratori dipendenti che, invece, guadagnano tra i 15.000 euro e i 17.500 euro avranno un aumento di 28,81 Euro al mese, che in un anno ammontano a 345 euro.
Per quelli che percepiscono un reddito annuale compreso tra i 12.500 Euro e i 15.000 euro l’aumento mensile sarà di 28,88 euro, che ammonterebbero a 346,50 annuali. Per coloro che occupano la fascia di reddito compresa tra i 10.000 Euro e i 12.500 Euro è previsto un aumento di 24,06 euro, che si tradurrebbe in 288,75 euro in un anno.
Infine, quelli che percepiscono fino a 10.000 euro ogni anno riceveranno un aumento di 231 euro annui, 19,25 euro al mese in più.