Il bonus 150 euro è una delle tante misure di sostegno economico: tutti i dettagli su chi può usufruire della misura.
Le festività natalizie sono servite anche a distrarre molte famiglie dalle problematiche della vita di tutti i giorni e godere un po’ dell’affetto e del calore dei propri cari, dimenticandosi per qualche giorno anche delle difficoltà economiche che sono andate aggravandosi negli ultimi anni. Prima la pandemia di Covid-19 e poi lo scoppio della guerra in Ucraina hanno determinato un forte aumento dei prezzi dei generi alimentari e notevoli rincari nelle bollette di luce e gas, che hanno letteralmente messo in ginocchio molti nuclei familiari.
Per questo i vari governi che si sono succeduti in questi anni più recenti hanno introdotto delle misure di sostegno economico, consentendo così alle famiglie italiane di reggere l’urto dell’inflazione. Molto importanti sono stati e continuano ad essere i bonus, anche se in molti non hanno ancora ricevuto alcune di queste misure di sostegno e si chiedono quando potranno ottenerle.
Bonus 150 euro, a chi spetta la misura: i requisiti previsti
Un esempio è il bonus 150 euro, un’indennità una tantum introdotta dal Decreto Aiuti ter destinata ai lavoratori dipendenti e autonomi, ma anche a pensionati e invalidi con redditi fino a 20mila euro lordi annui: in tutto può usufruire del bonus 150 euro una platea di 22 milioni di persone.
Dal 30 dicembre 2022 alcune particolari categorie potranno finalmente ottenere il bonus 150 euro. Si tratta dei collaboratori del settore domestico, ovvero colf e badanti, che possono così accedere all’indennità introdotto con il Decreto Aiuti ter. Entro la fine dell’anno si concluderà la prima fase di pagamenti del bonus 150 euro, mentre la seconda terminerà a febbraio 2023. Proprio in questa fase rientrano i dipendenti del settore pubblico e privato, i pensionati, i percettori del reddito di cittadinanza e i collaboratori domestici.
Dal 30 dicembre 2022, come accennato, anche colf e badanti potranno finalmente ottenere l’accredito del bonus 150 euro: ne hanno diritto coloro che risultano già beneficiari del precedente bonus da 200 euro (sempre una tantum) e che dispongono di tutti i requisiti di reddito previsti dal Decreto Aiuti ter.
Possono quindi avere accesso al bonus coloro che alla data del 24 settembre 2022 risultano titolari di uno o più rapporti di lavoro nel settore domestico e coloro che rientrano nel requisito reddituale, ossia che per il 2021 hanno un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. L’erogazione del bonus avviene in maniera automatica, proprio come già avvenuto con il bonus 200 euro.