Sono molti gli utenti che si stanno chiedendo cosa bisogna fare con l’arrivo del nuovo digitale terrestre: chi dovrà cambiare l’antenna?
La tecnologia avanza a passi da gigante e la popolazione sa bene che nel prossimo futuro bisognerà fare i conti con importanti cambiamenti che in un primo momento potrebbero risultare anche un po’ fastidiosi, ma che garantiranno con il passare del tempo un miglioramento dell’esperienza di utilizzo dei vari dispositivi. Anche le televisioni sono interessate da questa svolta tecnologica. Gli utenti italiani sono ormai informati da tempo dello switch-off che andrà ad attivare lo standard DVB-T2 in tutto il Paese. Ma quando avverrà il passaggio definitivo? Manca ormai davvero molto poco, dato che lo switch-off è previsto per gennaio 2023. Tuttavia, già a partire da domani, martedì 20 dicembre, gli utenti dovranno dire addio a diversi canali del digitale terrestre.
Come spiega infatti il sito Telefonino.net, a partire da domani verranno infatti spenti tutti i canali rimasti con codifica Mpeg2 (ovvero in qualità SD). Ciò significa che dal 21 dicembre in poi saranno disponibili solo i canali che trasmettono con codifica Mpeg4, in qualità HD.
DVB-T2, bisogna cambiare l’antenna? Tutta la verità
Ma quali antenne sono compatibili con la nuova tecnologia? E’ la domanda che si stanno ponendo in tantissimi, compresi coloro che hanno già provveduto all’adeguamento al nuovo digitale terrestre. Dubbi che vengono alimentati dalle varie voci che stanno circolando in questi giorni sul web e che suggeriscono la necessità di dotarsi di antenne ufficiali per il DVB-T2, in modo da poter completare al meglio lo switch-off. Ma è davvero così?
In realtà no, dato che le antenne ufficiali per il DVB-T2 semplicemente non esistono: vanno benissimo le antenne precedenti, pertanto nessun utente dovrà cambiare antenna. Le antenne più recenti, infatti, sono realizzate per ricevere il DVB-T e pertanto sono assolutamente compatibili con la nuova tecnologia trasmissiva.
Se qualcuno ha ancora qualche dubbio può consultare il sito Nuova TV Digitale, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Devo cambiare l’antenna? No – si legge nella sezione dedicata alle FAQ – Le attuali antenne, cosiddette a larga banda, possono ricevere le trasmissioni dell’intera banda che va 474 MHz a 866 MHz (canali da 21 a 70)“.
Il discorso cambia se l’utente è in possesso di un antenna particolarmente datata o se la stessa si sia lentamente danneggiata e si presenti in condizioni non buone. A quel punto è opportuno sostituirla, anche perché il costo di una nuova antenna – che riceve perfettamente il nuovo segnale – non è affatto proibitivo.