Tra i regali più apprezzati anche dai più piccoli, non possiamo non parlare della classica busta contenente un bel gruzzoletto raccolto dai parenti. Nel caso in cui il fortunato beneficiario sia minore di 18 anni, dove può conservare i suoi risparmi?
In genere, i più fortunati – durante le festività – hanno la possibilità di raccogliere un bel gruzzoletto destinato ai propri salvadanai. Tra i regali più apprezzati infatti, troviamo sicuramente la classica busta contenente una cifra variabile di denaro.
Non sempre i parenti hanno il tempo di comprare dei regali studiati a doc per i più piccoli, per non parlare poi delle pessime scelte rispetto alla selezione del regalo finale. Quante volte vi è capitato di ricevere un pensiero, rendendovi conto che non c’entra niente con voi oppure con il vostro modo di essere? Per questo motivo, spesso – laddove ci sia la possibilità – è preferibile attuare una sorta di colletta tra i parenti. Questi ultimi forniscono il budget che avrebbero destinato per il regalo, decidendo invece di consegnarlo in forma di denaro liquido. Quando il fortunato beneficiario è un cittadino maggiorenne, quest’ultimo può decidere di aprire un conto corrente tutto suo; laddove il beneficiario sia minorenne, come può conservare il denaro accumulato durante le feste? In effetti, esistono diverse opzioni.
Busta con i soldi per Natale: come conservare il denaro ricevuto
Per i cittadini maggiorenni, esistono diverse possibilità rispetto alla conservazione e mantenimento dei propri risparmi. Alcune banche prevedono infatti l’apertura del conto quasi a costo zero, soggetti ad una percentuale minima di interessi. Questa rappresenta l’offerta migliore rispetto a cittadini over 18 che tuttavia ancora non hanno iniziato a lavorare e che pertanto non godono di un’entrata fissa. In secondo luogo, laddove il beneficiario del regalo sia invece minorenne, può accedere a tre tipologie di fondi di risparmio, sarà poi il genitore oppure il tutore a controllare i risparmi, fino al compimento della maggiore età.
Presso Poste Italiane è possibile aprire un libretto ai minori, garantito da CDP (Cassa depositi e prestiti, Stato Italiano). In questo caso, troviamo appunto tre tipologie di fondi di risparmio: io cresco per i bambini da 0 a 12 anni, io conosco per adolescenti dai 12 ai 14 anni ed infine io capisco per ragazzi dai 15 ai 18 anni di età. Il passaggio da una tipologia all’altra avviene automaticamente in base all’età compiuta del giovane proprietario del conto; dopodiché al compimento dei 18 anni il cliente può procedere con l’apertura di un conto corrente vero e proprio. Non è però finita qui.
Opzione numero 4: Libretto ‘Piccoli e Buoni’
Poste Italiane permette di aprire una sorta di piano di risparmio, riconosciuto come ‘Piccoli e Buoni’. In tal caso, il genitore potrà alimentare il conto (anche con semplicemente 50 euro l’anno), in modo da garantire la crescita del fondo e il mantenimento dei risparmi del piccolo in un luogo sicuro. E’ possibile poi sospendere il piano in qualsiasi momento.
Insomma, esistono diverse alternative per proteggere i risparmi dei più piccoli. Molti genitori generalmente inglobano i guadagni dei minori nel proprio conto, per poi consegnarli al beneficiario con il compimento della maggiore età. Il libretto però è più sicuro e consente di monitorare la cifra esatta, senza errori.