Ricchissimo potenziamento dell’Assegno Unico, ecco tutti i provvedimenti previsti in Manovra: i dettagli su quanto trapelato.
Continua ad essere sotto i riflettori la nuova manovra economica che il governo Meloni sta varando per il prossimo anno; la legge di bilancio porterà novità sotto diversi aspetti, dal tanto discusso Reddito di Cittadinanza alle pensioni, passando per una serie di misure destinate alle fasce di reddito più basse e soprattutto per le famiglie.
In merito a quest’ultima tematica, pare che per tutte le persone con figli a carico sia in arrivo una bellissima notizia, considerando come potrebbe esserci un ricchissimo potenziamento dell’Assegno Unico; ecco quanto trapelato al momento sulle novità di prossimo arrivo, ne potrebbero beneficiare davvero diverse persone.
Assegno Unico, buone notizie per le famiglie
Già quanto trapelato in precedenza era sicuramente più che positivo per tantissime famiglie che, per il prossimo 2023, pare potranno beneficiare di un importo sull’Assegno Unico maggiorato; in queste ultime settimane sono infatti trapelati dettagli su possibili aumenti del 50% per l’importo dato durante il primo anno di vita del bambino, così come un incremento sempre del 50% per tutte quelle famiglie composte da 3 o più figli fino al terzo anno di ciascun figlio, anche se fino ad ora non c’era nulla di specificatamente confermato. A parlare delle novità per l’Assegno Unico è stata però ora la ministra per le pari opportunità e la famiglia, Eugenia Maria Roccella.
Il governo potenzia l’Assegno Unico nel 2023
In una recente intervista a Il Messaggero (riportata anche dal sito money.it) a quanto pare la ministra ha confermato diverse delle novità già trapelate in precedenza, tutte volte a percorrere quella strada tracciata dal governo per promuovere la natalità e sostenere le famiglie, specie le più numerose. In particolare, la ministra ha commentato la maggiorazione del 50% dell’importo fino al compimento di 1 anno e anche quella con requisiti particolari (figli successivi al secondo e Isee inferiore a 40.000 euro) fino al compimento dei tre anni; i dettagli erano già emersi in precedenza, ma a quanto pare a queste maggiorazioni potrebbe aggiungersene una terza, attualmente in fase di discussione parlamentare.
L’obiettivo della manovra resta però chiaro ed è quello, come sottolinea la ministra Roccella, di sostenere maggiormente le famiglie numerose, aumentando la maggiorazione forfettaria di (al momento fissata a 100 euro al mese). Da marzo 2023 poi, a prescindere dai valori Isee, gli importi dell’assegno unico saranno adeguati automaticamente tenendo conto della variazione del costo della vita registrata negli ultimi 12 mesi; al momento, il tasso di rivalutazione (comunque provvisorio) è fissato intorno al 7,3%, anche se per l’assegno unico si potrebbe utilizzare un tasso dell’8%, con una maggiorazione che, nel caso della quota minima garantita per le fasce di reddito più alte (anche le soglie Isee verranno rivalutate), sarebbe di circa 14 euro al mese, (da 175 a 189). Buone notizie quindi per le famiglie con figli a carico, interessate a questa nuova manovra pensata dal governo.