Lo stress ormai è diffuso un po’ ovunque. Sono tanti gli eventi che portano ad una situazione del genere, considerando anche il periodo storico delicato e le difficoltà economiche che ne conseguono. Uno studio ha dimostrato che ci sono tante malattie correlate allo stress che colpiscono soprattutto le donne.
I ricercatori del Centro di riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), hanno posto al centro della propria analisi una proteina nello specifico, ossia la MECP2.
Tale proteina svolge un ruolo fondamentale per il funzionamento delle cellule nervose. Gli studiosi hanno appurato come lo stress implichi molto sulla mutazione di questa proteina, che può portare anche a delle malattie alquanto gravi.
Le scoperte fatte con l’ultima ricerca sullo stress
“Una riduzione nel sangue di una proteina (La MECP2) sembrerebbe favorire il rischio di sviluppare malattie correlate allo stress, in persone, soprattutto donne, che, durante l’infanzia o l’adolescenza, abbiano vissuto esperienze avverse”. Questa è la conclusione che è stata raggiunta dal Centro di riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), dopo che i ricercatori hanno eseguito un analisi molto attenta. Lo studio in questione è stato pubblicato su Translation Psychiatry.
Inoltre i ricercatori hanno voluto spiegare che la proteina presa sotto analisi è fondamentale al punto che, qualora ci fossero dei malfunzionamenti, è possibile avere delle malattie anche molto rare. Nello specifico si è parlato di una malattia legata alle mutazioni del gene, nota come malattia di Rett. Una malattia molto grave, che colpisce fin dalla prima infanzia e soprattutto le persone di genere femminile.
Al riguardo, i ricercatori hanno dichiarato: “Oggi sappiamo che questa proteina, oltre a essere implicata in numerosi processi del neurosviluppo, svolge un ruolo fondamentale nel determinare gli effetti che l’ambiente in cui viviamo ha sul nostro organismo, suggerendo un suo coinvolgimento nei processi che predispongono allo sviluppo di psicopatologie indotte dall’esposizione a eventi stressanti nel corso della vita.”
Insomma tutti gli eventi che hanno caratterizzato la vita di una donna, partendo proprio dall’infanzia, possono generare delle problematiche inerenti alla propria salute.
È risaputo che lo stress può colpire chiunque, indipendentemente da se sia uomo o donna. Sul genere femminile però gli effetti possono essere maggiormente devastanti. L’organismo femminile dà delle risposte diverse, sia in ambito di sintomatologia fisica sia per quanto riguarda tutti gli elementi cognitivi. Lo stress può essere davvero dannoso per una persona, tant’è vero che come diceva David Goleman “Lo stress spesso riduce provvisoriamente la risposta immunitaria a uno scopo ben specifico: preservare l’energia necessaria per affrontare una situazione che minaccia la sopravvivenza dell’individuo”.