Lucio Dalla è venuto a mancare ormai oltre dieci anni fa: chi ha ereditato l’immenso patrimonio del cantautore bolognese?
Il 2022 volge ormai al termine e in quest’anno abbiamo purtroppo dovuto salutare alcuni grandi artisti che ci hanno lasciati per sempre. Dal rapper Coolio alla leggenda del rock’n’roll Jerry Lee Lewis, da Franco Gatti dei Ricchi e Poveri a Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls, passando per Meat Loaf, Taylor Hawkins (batterista dei Foo Fighters, la band di Dave Grohl, ndr), Andrew Fletcher (tastierista dei Depeche Mode), Laura Grey, Piergiorgio Galli, fino ad arrivare a Irene Fargo, che nel corso della sua carriera ha lavorato con grandi artisti come Lucio Dalla.
Proprio il cantautore bolognese è senza dubbio una delle figure che manca maggiormente al mondo della musica (e non solo). Autore di brani straordinari, che rappresentano delle vere e proprie perle nell’intero panorama musicale italiano, Lucio Dalla è purtroppo venuto a mancare il 1 marzo 2012, a Montreux, in Svizzera.
Lucio Dalla e il patrimonio sconfinato: dove è andato a finire?
Dalla si era esibito la sera precedente al Montreux Jazz Festival, una delle kermesse più importanti al mondo: il suo compagno Marco Alemanno lo trovò senza vita, stroncato da un infarto. Un decesso che ha gettato nello sconforto i tantissimi fan del cantautore, scomparso all’età di 69 anni. Ancora oggi ci si chiede chi possa essere in grado di raccogliere la sua eredità artistica.
Ma oltre a quella musicale, molto spesso si parla di Dalla anche per la sua eredità economica, dato che nel corso della sua carriera l’artista ha accumulato un patrimonio stimato di 100 milioni di euro. Ma chi ha potuto beneficiare di questa cifra immensa?
Non si sa con sicurezza a chi sia andato il patrimonio di Lucio Dalla, dato che il testamento del cantautore bolognese è andato perduto (o forse, come riporta il sito Money.it, non è mai esistito). Esistono eccome, invece, i beni di Dalla, tra cui una barca, la casa museo di Via D’Azeglio a Bologna, una casa a Milo (Sicilia), un appartamento alle Isole Tremiti e poi quadri, sculture, diritti SIAE e altro ancora.
In assenza di testamento, i beni di Lucio Dalla non possono andare al suo compagno Marco Alemanno. Il patrimonio di Dalla è stato pertanto ereditato dalla sua famiglia: i primi ad entrare in gioco sono i cugini di primo grado, anche se non è dato sapere quanto abbiano effettivamente ereditato.