Gianni Morandi e lo straziante addio che ha sconvolto la vita del cantante: ecco di chi si tratta, i dettagli della vicenda
Con il suo “Andavo a cento all’ora” ha cambiato il modo di fare musica in Italia, portando un genere ancora poco conosciuto e rendendolo facilmente alla portata di tutti: stiamo parlando di lui, Gianni Morandi. Un uomo che ha dimostrato il suo grande talento anche nel mondo. Nella prossima edizione del Festival di Sanremo sarà presente a tutte e sette le serate accanto ad Amadeus e Chiara Ferragni. Nonostante la carriera di successo, il cantante ha dovuto affrontare una perdita che ha segnato per sempre la sua vita.
Proprio come già anticipato, Morandi è stato in grado di rendere la sua musica piacevole in un mondo che negli anni Cinquanta non era così emancipato come oggi. Nel corso della sua carriera, il cantante ha venduto oltre 50 milioni di dischi in tutto il mondo. I brani principali del cantante a cui può essere attribuito il suo successo possono essere Andavo a cento all’ora, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, Occhi di Ragazza, Bella signora e In ginocchio da te. Inoltre, ha anche dimostrato di essere direttore artistico del Festival di Sanremo 2010 e 2011.
Nel 2022, ha partecipato tra i Big del Festival di Sanremo condotto da Amadeus con il brano Apri tutte le porte, scritto appositamente per lui dal cantante Jovanotti con cui ha un rapporto molto importante, tanto da essere presente ad ogni tappa del concerto del Jova Beach Party. Il brano in questione ha un significato profondo: “È un brano di speranza, un appello a far tornare il sole nelle nostre case e nelle nostre vite”.
Purtroppo, nonostante le gioie condivise con i suoi fan, Gianni Morandi ha dovuto affrontare la scomparsa di sua figlia nel 1967: “Ricordo che ero a casa e nevicava, era il 5 gennaio. Ricordo la corsa in clinica, una verso una sala operatoria, lenzuola bianche… Poi torno nella camera e vedo che mi portano fiori, fiori e fiori. Poi li hanno portati via. Ho sentito la voce di mio padre che diceva ‘qualcuno glielo dovrà dire‘”.
Gianni Morandi e il Festival di Sanremo 2023: tutto pronto
Amadeus circa qualche mese fa ha annunciato al Tg 1 la presenza di Gianni Morandi al suo fianco per tutte e sette le serate del Festival di Sanremo 2023 che partirà dal 7 all’11 Febbraio 2022. Al loro fianco ci sarà anche la bellissima influencer Chiara Ferragni nella prima e ultima serata.
Giunta la notizia, Gianni Morandi aveva commentato in maniera sorridente e ironica: “Caro Ama, non sono in giro con Jovanotti, sono a casa e mi sono messo lo smoking. Devo dire che quando me lo hai proposto sono rimasto prima sorpreso e poi entusiasta. Ho pensato che hai fatto tre Festival straordinari e nel 2023 avrai già compiuto sessant’anni. E forse hai bisogno di qualcuno vicino che ti dia una mano forte, energica, e quindi hai chiamato me. Accetto con entusiasmo”.
Di recente sono stati annunciati da Amadeus anche i Big e il direttore artistico si è mostrato molto sorridente accanto a Morandi e Chiara Ferragni in un meraviglioso scatto.
Gianni Morandi e il dramma che gli ha cambiato la vita
Purtroppo un amico caro a Giani Morandi con cui ha vissuto attimi di giovinezza e momenti indimenticabili, ha lasciato la vita terrena: stiamo parlando di Sandro Stefanelli. Il cantante ha voluto pubblicare su Instagram una sua foto accanto ad un messaggio davvero forte e commovente.
Egli ha scritto: “Conoscevo Sandro Stefanelli da circa 20 anni.
Abitando a Bologna era quasi impossibile non incontrarlo, prima o poi…
Era una persona positiva, sempre di buon umore, disponibile e generoso, destinato a diventare un vero e proprio personaggio in tutta la città e non solo. Eravamo grandi amici e, come due fratelli quasi coetanei, abbiamo condiviso tante avventure, viaggi, spettacoli, serate all’osteria, tante partite allo Stadio come tifosi del Bologna…”
Ha poi continuato: “La notizia della sua morte, sebbene sapessi che era malato da molto tempo, mi addolora profondamente, con lui se ne va anche gran parte della mia vita.
Ciao Sandro, ti vorrò sempre bene”.