Gerry Scotti e la notizia tragica che nessuno voleva ascoltare: ecco cosa è accaduto, i dettagli della vicenda
Come spesso accade, ci sono personaggi del mondo dello spettacolo attenti non solo al loro ego ma anche a quello che grazie all’aiuto di altre persone porta al successo dei loro show: questo è il caso del conduttore Gerry Scotti. Egli è sempre stato un uomo che ha ringraziato coloro che per merito del prezioso lavoro svolto dietro alle quinte gli hanno permesso di raggiungere il successo che ha oggi. Tra i programmi che hanno ricevuto più consensi da parte del pubblico possiamo ricordare Chi vuol essere milionario, Passaparola, The Wall, Caduta Libera e il tg Striscia la notizia.
In molti attribuiscono il successo di un format televisivo semplicemente alla bravura del conduttore, ma non sempre è così; o meglio, il conduttore fa il suo lavoro, si espone e ottiene quello che si chiama share, uno dei dati più importanti che determina la crescita del programma anche se, a far funzionare davvero uno show è il lavoro fatto dietro le quinte dagli addetti ai lavori.
Quello che decreta il successo del programma si può analizzare attraverso la cosiddetta “scaletta” che contiene dalla sigla iniziale, all’ultima frase detta dal conduttore che rappresenta, come già accennato, il cuore della trasmissione. Prima del conduttore e della scenografia sono i “CONTENUTI” che costruiscono il prodotto finale.
Luca Parenti, autore di vari programmi di successo in un suo libro dal titolo Scrivere la scaletta perfetta -Come progettare e strutturare l’intrattenimento tv , ha spiegato cosa significa scrivere per la tv e far si che ogni progetto prende forma in maniera autentica: “Un programma di successo significa, saper unire le varie identità del gruppo creativo fino a generare le idee migliori, in armonia, come dei bambini che giocano a creare nuovi mondi. È un po’ questo, creare qualcosa che prima non c’era” .
Come si struttura il programma “perfetto”
Sempre Luca Parenti, storico autore televisivo ha voluto introdurre dei concetti sul programma ideale che prima ad ora il pubblico non ne aveva mai sentito parlare, spiegando qual è la materia solida del programma, le esigenze di budget, di contenuti e i principi della costruzione del racconto, la sua fluidità, e la sua costruzione verticale e orizzontale.
L’autore ci ha tenuto a sottolineare che il successo del programma “dipende spesso da fattori non controllabili, come l’intuito, l’improvvisazione, il talento di alcuni autori o alcuni conduttori. Ma anche dalle tecniche di racconto, dall’immaginario e da tutto ciò che non si vede ma rende il telespettatore soddisfatto e appagato. Questo è, a mio avviso, il percorso che unisce gli elementi fondamentali della costruzione della scaletta di un programma d’intrattenimento“.
Molto spesso ci si chiede come mai alcuni programmi trionfano e altri no e da cosa dipende tutto questo: la regola non è altro che l’arte di riuscire a creare un racconto, una fiaba reale, un’emozione.
Uno dei conduttori attento al dettaglio, al successo del format è proprio Gerry Scotti che con la sua ironia è riuscito a conquistare milioni di telespettatori che, addirittura hanno potuto affermare che l’uomo potrebbe essere l’erede di Mike Bongiorno. Nonostante il successo, il conduttore ha dovuto affrontare un lutto che ha sconvolto il pubblico e chi ha lavorato per lui.
Il lutto affrontato da Gerry Scotti
Gerry Scotti è uno dei conduttori tra i più celebi e apprezzati dal pubblico che, molto attivo sui social, spesso condivide emozioni e sentimenti della sua vita privata e della sua carriera. Questa volta, però, ha voluto salutare per l’ultima volta una delle persone che nel corso del tempo ha contribuito al suo successo e ha fatto tanto per i suoi programmi: Jack.
In un lungo post su Instagram, il conduttore ha postato una foto in compagnia di Jack e ha scritto: “Addio Jack, 20 anni di lavoro insieme, sempre sorridente, sempre sul pezzo. Tutti ti amavano, ci mancherai”
Sono stati davvero tanti i commenti degli utenti che hanno voluto anche loro dare un ultimo saluto all’uomo che ha contribuito al successo si alcuni programmi condotti da Gerry Scotti come: “Caro Jack, ci mancherai tanto. Quante risate insieme e quanti programmi…”.