Gas: crolla il prezzo | Non sono buone notizie però

Crolla il prezzo del gas dopo mesi di bollette al di sopra della normale soglia europea. Si tratta tuttavia di un miracolo che potrebbe durare poco, nel mese di febbraio la Commissione Europea prenderà importanti decisioni. Vediamo insieme i dettagli.

La crisi energetica causata dallo scoppio della guerra in Ucraina potrebbe aver subito un miracoloso stop durante i giorni di festività: il prezzo relativo al consumo del gas ha mostrato un crollo notevole. Scopriamo insieme cos’è successo.

Crolla il prezzo del gas: la cifra si è stabilizzata durante le feste
Crolla il prezzo del gas: la cifra si è stabilizzata durante le feste – Newsabruzzo,it

Il 24 febbraio 2022, Vladimir Putin attaccava violentemente l’Ucraina di Zelensky, sancendo così l’inizio di una nuova epoca per l’intero Continente Europeo. La Commissione si vide costretta ad assegnare dure sanzioni economiche ai danni della nazione russa, con l’obiettivo di indebolirla dall’interno. Questo costrinse i Paesi membri alla totale indipendenza energetica, il che significa accedere a beni e servizi solo sulla base delle proprie fonti locali di energia. Nel mese di marzo abbiamo assistito così al rincaro dei prezzi sul carburante, gas ed elettricità – dettaglio che ha condotto l’inflazione a percentuali mai viste prima (parliamo dell’11% nel nostro Paese). Eppure, durante le feste natalizie, sembra che il prezzo relativo al costo del gas abbia subito un taglio netto; tornando addirittura alla soglia originaria corrispondente al periodo prima dello scoppio della guerra in Ucraina. Scopriamo insieme cos’è successo.

Il prezzo del gas crolla: cosa succederà nei prossimi mesi?

Il rincaro del costo del gas nasce fondamentalmente da un deficit tra domanda e offerta. Chiudendo i ponti con la Russia, la Commissione Europea ha dovuto distribuire le fonti di energia locali nel rispetto di tutti i cittadini residenti nei Paesi membri. La domanda sostanziosa rispetto all’utilizzo del gas – associata alla poca quantità di energia a disposizione – ha provocato il rincaro finale del prezzo. Nel mese di febbraio, la cifra corrispondeva a 88 euro al megawattora; oggi, il valore è sceso nuovamente ad 85,5 (toccando addirittura 83 euro in mattinata) al megawattora. Da cosa nasce questo taglio al prezzo del gas? Fondamentalmente, da un ridimensionamento della domanda – aspetto che ha consentito alle varie aziende energetiche di tirare un respiro di sollievo.

E’ bene sottolineare che il crollo del prezzo del gas nasconde anche dei dettagli inquietanti, collegati alla povertà dilagante nei Paesi membri dell’Unione Europea. Il rincaro generale dei prezzi ha costretto diversi commercianti, ristoratori, esercenti e direttori a chiudere le proprie attività ed aziende – fattore che ha contribuito inevitabilmente ad un ridimensionamento della domanda rispetto all’utilizzo delle fonti di energia. Inoltre, è risaputo che durante le festività natalizie diverse aziende prevedano le ferie per i propri dipendenti: la chiusura temporanea anche in tal caso contribuisce al ridimensionamento della domanda.

Crolla il prezzo del gas, ma non per molto…

Come specificato precedentemente, il crollo del prezzo del gas potrebbe rappresentare un miracolo temporaneo, dovuto ad un periodo generale di chiusura. Nel mese di febbraio la Commissione Europea analizzerà l’andamento del costo e prenderà le dovute decisioni per evitare di travolgere i cittadini residenti nei paesi membri.

Il prezzo del gas crolla: cosa succederà nei prossimi mesi?
Il prezzo del gas crolla: cosa succederà nei prossimi mesi? – Newsabruzzo.it

Nell’eventualità in cui il prezzo dovesse superare 180 euro al megawattora, la Commissione provvederà con la correzione di quest’ultimo, aspetto che dovrebbe entrare in vigore entro il mese di febbraio 2023.

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