Flavio Insinna e la cura per la ricerca, un appello dello showman e conduttore: ecco cosa ha dichiarato, i dettagli della vicenda
Simpatico, professionale, diretto e ironico, è così che si può definire il conduttore che accompagna il pubblico di Rai 1 nel noto game show L’Eredità: Flavio Insinna. L’uomo, oggi è molto attento a raggiungere ottimi numeri di ascolti e ad accompagnare i telespettatori nella ricerca dell’intrattenimento televisivo. Non solo, grazie al suo enorme successo, egli spesso fa delle richieste d’aiuto, come è avvenuto di recente circa la questione della raccolta fondi per i più bisognosi e/o per la ricerca.
Il talento di Flavio Insinna è stato ripagato anche dalla sua straordinaria capacità di captare non solo l’arte della recitazione ma anche quella per la conduzione, che ha raggiunto nel corso del tempo. L’uomo, infatti, ha cominciato a studiare teatro dal maestro Alessandro Fersen e, nel 1990, si diploma al “Laboratorio di esercitazioni sceniche” diretto da Gigi Proietti a Roma. Grazie a questo, ha l’opportunità di raggiungere varie interpretazioni su diversi personaggi.
Il vero successo, però, lo raggiunge con il ruolo del Capitano Anceschi nella famosa fiction televisiva Don Matteo, insieme a Nino Frassica E Terence Hill. Ha dimostrato la sua capacità di interpretare vari personaggi di successo anche in chiave poco ironica come Don Bosco e Don pappagallo.
Nel 2006 ha cominciato a dimostrare il suo talento nella conduzione con il famoso programma Affari tuoi che riceve buoni consensi da parte del pubblico. Un periodo d’oro per Flavio che, però, vede il buio circa le dichiarazioni sul fatto che egli trattava male concorrenti e cast del programma creando un vero e proprio scandalo. L’uomo, a distanza di tempo, ha rivelato in una intervista: “Non mi sono ancora perdonato. Capisco chi ha ancora delle riserve verso di me e credo che sia necessario del tempo, come un risotto che si lascia lì a mantecare”.
Molti personaggi famosi, nel corso delle loro trasmissioni televisive sono sempre più vicini alle cure e all’associazione Telethon.
Flavio Insinna e una mano alla ricerca
Molto spesso sono tanti i personaggi famosi che sostengono la campagna Telethon, un’impresa collettiva per rispondere all’appello di chi lotta contro una malattia genetica rara attraverso la ricerca. L’impresa ha inizio nel 1990, e a pochi mesi dalla prima maratona Rai raccoglie oltre 20 miliardi di lire.
Con il tempo sono stati tantissimi ad avvicinarsi a questa famosa iniziativa Telethon, soprattutto i tantissimi eventi televisivi. Da un articolo pubblicato da Tv Blog, si può apprendere che gli appuntamenti speciali di Telethon, il primo verrà trasmesso giovedì a partire dalle 14.10 circa, su Rai1, con la conduzione di Tiberio Timperi e Arianna Ciampoli,
Sempre su Rai 1, nella giornata del 16 Dicembre la maratona troverà spazio su Rai1, questa volta con Eleonora Daniele e Paolo Belli e, a seguire, Benedetta Rinaldi, mentre dalle 17.00 alle 18.00 sarà su Rai2 e Paolo dividerà la conduzione con la Ciampoli.
Ad appoggiare questa importante iniziativa ci ha pensato anche Flavio Insinna nel suo programma L’Eredità.
L’invito di Flavio Insinna: ecco cosa ha dichiarato
La puntata del 13 Dicembre 2022 del noto show L’Eredità non poteva non iniziare con un appello fatto dal conduttore Flavio Insinna che riguardasse l’impresa Telethon. L’uomo, che ha preso la parola dal collega Alberto Matano, si è subito rivolto ai telespettatori facendo vedere loro il numero per sostenere la raccolta fondi, ossia il 45510, grazie ad un adesivo attaccato sulla mano.
L’uomo, inoltre ha dichiarato: “Ci sono tanti bambini e bambine che hanno bisogno d’aiuto, con la ricerca scientifica le cure si trovano”.
Aggiungendo: “Noi saremo sempre a fianco della maratona Telethon: noi, voi e Telethon”.