Clamoroso bonus da 350 Euro in arrivo per milioni di lavoratori, buona notizia per loro: ecco i dettagli in merito.
Nonostante sia avvenuto ormai da qualche mese il cambio del governo, pare che la stagione dei bonus non si sia del tutto conclusa; lo scorso novembre, come stabilito già dal precedente esecutivo guidato da Mario Draghi, molti cittadini hanno ricevuto un altro bonus una tantum da 150 euro per contrastare il carovita e la crisi energetica, mentre pare da questa nuova manovra di bilancio che sia stato confermato anche il Bonus Mobili, e anzi rafforzato.
Le buone notizie sembrano poi non essere finite per milioni di lavoratori, perché per alcune categorie pare essere in arrivo un nuovo ricco bonus una tantum da 350 euro, come preambolo poi anche per un aumento mensile; ecco i dettagli in merito, a chi spetterebbe e come verrebbe accreditato in caso.
Crisi e lavoro, l’intervento concreto per un determinato settore
Il rincaro dei prezzi, nonché la crisi energetica seguita a tutti i problemi a livello sociale, economico e medico portati dalla pandemia per COVID-19, non ha fatto altro che aumentare le difficoltà di aziende e lavoratori. Per questo, già il precedente esecutivo guidato da Mario Draghi aveva varato una serie di aiuti per affrontare questo periodo difficile; a quanto pare, grazie ad un recente accordo tra i sindacati e le associazioni delle cooperative di consumo, pare sia in arrivo un altro bonus come risposta decisa ai rincari. A beneficiarne, saranno una serie di lavoratori del macrosettore terziario, un’area che vanta appunto milioni di persone in tutta Italia.
Il nuovo bonus da 350 euro: a chi spetta e i dettagli
Come riportato da Sky TG24 e altre testate (come Il Messaggero) la misura di sostegno,frutto dell’accordo sopra menzionato, è inserita all’interno di un “protocollo straordinario” che mira a fronteggiare questo periodo di crisi per i lavoratori dipendenti del macrosettore terziario e della distribuzione moderna organizzata e cooperativa; stando alle stime riportate, la platea di beneficiari si attesterebbe a circa 3 milioni di lavoratori. Da quanto stabilito, il bonus sarà di 350 euro una tantum (da considerarsi lordo) e verrà accreditato direttamente in busta paga, ma in due tranche distinte da 200 e 150 euro; il primo accredito dovrebbe avvenire già nella busta paga di gennaio, mentre la restante cifra di 150 euro verrà accreditata con quello di marzo.
Inoltre, sempre per i lavoratori inquadrati al quarto livello, a partire dal mese di aprile pare scatterà anche un aumento di 30 euro al mese, in vista poi del rinnovo dei contratti collettivi nazionali della filiera. In una nota diffusa (come riportato dalla fonte) i sindacati hanno espresso molta soddisfazione per l’accordo, con un aiuto concreto a beneficio dei lavoratori col fine di sostenerli in un periodo dove ci sono rincari energetici, un alto livello d’inflazione e anche una situazione d’incertezza a livello internazionale. Il 2023 insomma, per tanti lavoratori, sembra portare già buone notizie.