Auto, c’è il fermo amministrativo? Utilizza così la sanatoria in arrivo con la nuova manovra di bilancio: ecco i dettagli.
Tra le tante novità attese per il prossimo anno dalla nuova Legge di Bilancio 2023 studiata dal governo Meloni, pare essere in arrivo anche una notizi riguardante alcuni particolari automobilisti che, nel corso degli anni, si sono ritrovati a non pagare il bollo, una tassa dovuta per tutti i veicoli immatricolati da parte del proprietario.
Così come l’assicurazione, anche il bollo è un pagamento obbligatorio per chiunque voglia circolare in strada col proprio veicolo; nel caso però ci siano dei pagamenti arretrati, si può sfruttare la sanatoria in arrivo con questa nuova manovra economica e, indirettamente, riguarda anche il fermo amministrativo.
Dopo l’approvazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Legge di Bilancio 2023 pensata dal governo Meloni è attualmente l’oggetto di discussione delle due camere parlamentari, che si stanno interrogando (specie le opposizioni) su quali punti approvare e su quali invece intervenire in maniera correttiva. Tra i tanti articoli di cui è al momento composta questa nuova manovra economica, oltre alle novità già trapelate nelle scorse settimane, pare ce ne sia anche uno che riguarda direttamente gli automobilisti; dovrebbe essere in arrivo una sanatoria per il mancato pagamento in alcuni anni del bollo dell’auto, una notizia che può far felici davvero diverse persone che potranno beneficiare di questa proposta.
Come riportato da diversi siti (tra cui money.it e anche gazzetta.it) l’attuale articolo 46 previsto nella Legge di Bilancia 2023 contiene la sanatoria dei bolli auto non pagati nei quindici anni a a partire dal 2000 al 2015; in particolare, ci sarà lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a mille euro “affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015“. Al momento, come già detto prima, tutta la nuova manovra economica è al centro dei dibattiti parlamentari, ma qualora questo articolo venisse confermato senza modifiche a partire dal 31 gennaio 2023 per un ammontare fino a mille euro verranno annullati tutti i debiti per mancati pagamenti della tassa auotomobilistica.
Anche se abbiamo più pagamenti in sospeso nel corso degli anni coi bolli, la cifra di mille euro va intesa per ogni singolo carico e non a livello complessivo; basta quindi che ogni singola cartella (quindi il mancato pagamento di un bollo di un anno) sia inferiore ai mille euro per beneficiare della sanatoria, purché siano compresi nel periodo indicato. Per i bolli non pagati dal 2016 in poi invece è possibile rottamare le cartelle esattoriali ricevute per non aver pagato la tassa, ottenendo uno sconto e anche la possibilità di rateizzare il debito. Inoltre, cancellato il debito, verrà rimosso anche il fermo amministrativo sul veicolo di cui non si è pagato il bollo, a partire dal 31 gennaio 2023; quanto al secondo caso di mancato pagamento dal 2016 in poi, il fermo verrà rimosso definitivamente concluso il pagamento delle rate, anche se già col pagamento della prima si potrà tornare a guidare l’auto (ma non ad esempio venderla o rottamarla).
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