Amadeus si lascia andare ad una drammatica confessione che ha preoccupato il web: ecco i dettagli della vicenda
Il suo talento ha fatto di lui uno dei personaggi tra i più apprezzati degli ultimi tempi, considerato colui che ha rivoluzionato il Festival di Sanremo in un momento storico davvero molto difficile: stiamo parlando ovviamente di colui che non ha bisogno di grosse presentazioni, Amadeus. Nonostante la sua brillante carriera artistica e i suoi risultati soddisfacenti in campo lavorativo, egli ha vissuto un momento terribile nella sua vita che ha lasciato senza parole i fan e che ha deciso di raccontare in una lunga intervista.
Un ragazzino sveglio e molto vispo è stato Amadeus nella sua brillante giovinezza, nella quale ha sempre avuto le ideee chiare circa il suo lavoro futuro nel mondo dello spettacolo. Nasce a Ravenna e si trasferisce a soli sette anni nella città di Verona dove, divenuto adolescente comincia a frequentare la radio locale Radio Verona e successivamente, dal 1984 al 1986, Radio Blu. Conosce per puro caso Claudio Cecchetto che lo fa debuttare su Radio Deejay per molti anni trasformando di gran lunga la sua carriera.
Nel mondo televisivo, invece, approda con il famoso programma Deejay Television Deejay Beach su Italia 1, al fianco degli amici di lunga data Jovanotti, Fiorello e Leonardo Pieraccioni. Fino al famoso programma musicale Festivalbar che conduce per tre volte.
Oggi è uno dei conduttori più stimati nel panorama dello spettacolo italiano, dopo le tre conduzioni brillanti del Festival di Sanremo (rispettivamente 2020, 2021 e 2022). Il direttore Stefano Coletta ha espresso il suo pensiero positivo sul lavoro fatto da Ama nel corso dei Festival passati e nel 2020 dichiarò: “A Sanremo con l’Ariston con la platea vuota ci ha fatto capire che Fiorello e Amadeus sono stati eroici. Con i Maneskin Ama ha fatto la rivoluzione, il segno che Rai1 sa raccontare i tempi, è vicina ai giovani”.
Amadeus e il suo Festival di Sanremo
Fino ad oggi, la conduzione di Amadeus al Festival di Sanremo è stata davvero brillante e stupefacente, tanto da renderlo noto in diversi comunicati stampa dell’azienda Rai. Oltre la conduzione, egli è anche direttore artistico e negli scorsi anni è riuscito in maniera impeccabile nei suoi compiti, visto gli ascolti raggiunti.
Come ogni anno, il giorno 7 di Dicembre, Amadeus sarà pronto a condividere con il grande pubblico la lista dei BIG in gara per il Festival di Sanremo 2023.
Amadeus ha recentemente affermato alla Milano Music Week: “Elisa, Morandi e Ranieri si sono messi in gioco e hanno partecipato. Credo che questo sia il futuro del Festival col ritorno dei Big. Quando annuncerò la lista dei cantanti dirò: ‘loro sono i miei super ospiti’. Quando arrivai al Festival mi ritrovai con 50 super ospiti e 10 cantanti in gara. Ho eliminato la parola super ospite, trovo ingiusto verso l’artista che viene a presentare la sua musica in un clima di grande festa”.
Nonostante la sua professionalità e il talento purtroppo il conduttore ha dovuto affrontare problemi molto più gravi che ha deciso di raccontare in una intervista.
Amadeus e la malattia entrata nella sua vita
Amedeo Sebastiani, nome reale del conduttore del Festival di Sanremo, qualche tempo fa in una intervista rilasciata al settimanale Oggi ha rivelato di aver rischiato di morire preoccupando particolarmente i fan.
Quando aveva sette anni, Amadeus si ammalò di nefrite, ovvero un’infiammazione de reni.
Ha raccontato: “Ho lottato tra la vita e la morte”.
I genitori pregarono Santa Rita Da Cascia a cui erano molto devoti e ad Ok Salute e Benessere, il conduttore ha confessato: “Di quel periodo conservo ancora un ricordo molto nitido. E ricordo che, anche se poi si è concluso tutto per il meglio, nei due anni successivi ho dovuto rinunciare a correre, scatenarmi, perfino a praticare sport, come invece, a quell’età, si ama tanto fare”.
Quando si parla di salute, Amadeus ha confessato di essere molto apprensivo e ansioso: “Credo che quel disagio vissuto in un’età così delicata mi sia rimasto appiccicato addosso. E anche se fortunatamente non mi è più accaduto nulla di particolarmente grave, mi basta ascoltare qualcuno che mi confida i suoi problemi di salute da assorbirli a tal punto da caricarmi d’ansia”.