Un prodotto venduto nei supermercati è finito sotto la lente del Ministero della Salute, che invita a non consumarlo.
I nutrizionisti e gli esperti di alimentazione invitano sempre ad accompagnare la giusta attività fisica a cibi sani, evitando di lasciarsi andare all’ingordigia. L’alimentazione corretta è certamente il primo passo per far sì che il nostro organismo possa mantenersi sempre in salute, allontanando così il rischio di andare incontro a patologie anche piuttosto gravi. L’attenzione nei confronti di ciò che consumiamo a tavola è molto alta anche da parte del Ministero della Salute.
Non è raro, infatti, che il Ministero sia costretto ad intervenire per ritirare alcuni prodotti in vendita nei vari supermercati dopo aver ricevuto delle segnalazioni preoccupanti. A volte, infatti, gli alimenti devono essere ritirati perché contengono sostanze che possono risultare nocive per l’essere umano.
Di recente abbiamo visto come sul sito di Salute.gov siano stati pubblicati diversi richiami che riguardano determinati prodotti: si tratta delle Uova Azienda Avicola Ovotri, delle Uova Fresche Categoria A di Pazzaglia e infine della Preparazione a base di merluzzo nordico di Sodergarden.
Rischio microbiologico, allarme del Ministero della Salute su un prodotto
Ma stando a quanto riportato anche dal sito Dissapore.com, sul portale del Ministero della Salute è comparso anche un altro alimento che è stato prontamente ritirato dal commercio. Si tratta di un singolo lotto dei Wurstel Le Cock di pollo e tacchino del Salumificio Scarlino. Ma come mai questa decisione del Ministero della Salute?
La data dei controlli, come emerge sull’avviso di richiamo, è quella del 14 novembre 2022. Il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 1253 L, mentre il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è lo stesso del produttore, vale a dire Salumificio Scarlino srl.
Il numero del lotto interessato dal richiamo è quello indicato con 02/03/23L1, con data di scadenza 2 marzo 2023: le confezioni finite sotto la lente del Ministero della Salute sono quelle da 10 pezzi x 1000 grammi, 3 pezzi x 250 grammi e 3 pezzi x 250 grammi in multipack.
Il ritiro è dovuto ad un rischio microbiologico: all’interno di questo prodotto è stata infatti rilevata la presenza di Salmonella spp, che rappresenta un rischio grave per la salute dei consumatori. Questi batteri Gram-negativi asporigeni possono infatti provocare facilmente gastroenteriti, con nausea, vomito, diarrea e febbre: nei casi più gravi può insorgere anche la febbre tifoide.
Il Ministero della Salute invita quindi a non consumare il prodotto se già acquistato e di provvedere a riportarlo presso il punto vendita dove è stato comprato.