Zlatan Ibrahimovic e il lutto che ha cambiato per sempre la sua vita causando tantissima sofferenza: ecco di chi si tratta
Considerato uno dei giocatori più forti della sua generazione, nonché uno dei marcatori più prolifici della storia del calcio, ha preso parte a due campionati del mondo e a quattro campionati d’Europa, aggiudicandosi anche trentadue trofei a livello di club che lo rendono uno dei giocatori più vincenti di tutti i tempi: stiamo parlando proprio di lui, Zlatan Ibrahimovic. A livello individuale, il calciatore è stato candidato per sei volte al FIFA World Player of the Year/The Best FIFA Men’s Player, aggiudicandosi la vittoria del Golden Foot nel 2012 e per quattro volte il titolo di sportivo svedese dell’anno.
Sin da piccolo ha sempre avuto la passione per il calcio, tanto da folgorare l’attenzione dei suoi genitori che si sono resi conto del suo magnifico potenziale. Giovanissimo, entra a far parte della squadra del Balkan, aggregandosi alla formazione dei ragazzi di due anni più grandi di lui, periodo in cui si ricorda la nota partita contro il Vellinge quando capovolse l’esito dell’incontro segnando 8 goal che fissarono il risultato finale sul 8-5 per la sua squadra.
Zlatan è un attaccante completo di talento e fantasia, soprannominato dai tifosi Ibracadabra. Il suo talento nella prima parte della sua carriera è stato paragonato a Marco van Basten per l’analogia dei movimenti, inoltre i suoi punti di forza sono il dribbling, lo scatto e la precisione nel tiro. Avendo da giovane praticato anche un altro sport, ossia il taekwondo di cui è cintura nera, è molto dotato nel gioco acrobatico tanto che alcuni movimenti nel toccare il pallone sono stati paragonati alle arti marziali.
Circa il suo patrimonio, invece, tra il 2006 e il 2009, gli anni in cui giocava nell’Inter, il suo stipendio raggiunse i 12 milioni di euro a stagione. Mentre oggi, l’uomo è entrato a far parte della rosa dei giocatori più pagati al mondo raggiungendo addirittura il quarto posto. Ovviamente tra gli incassi figurano anche gli sponsor. L’uomo per il suo compleanno si è fatto un grandissimo regalo: Una Ferrari da 500 mila euro color oro.
Nonostante un successo davvero unico, l’uomo ha lasciato tutti senza parole per il dolore affrontato a causa di un lutto che gli ha cambiato la vita.
Il doloroso lutto affrontato da Zlatan Ibrahimovic
Il campionissimo Zlatan Ibrahimovic, intervistato dal tg satirico Striscia la notizia, ha voluto fare una confessione davvero dolorosa oltre a presentare il suo libro intitolato “Adrenalina”.
La tragica scomparsa di cui stiamo corrisponde a quella di Mino Raiola, storico procuratore calcistico italo-olandese che ha assistito per tanti anni il fuoriclasse svedese. Per questo motivo Ibrahimovic ha voluto ricordare con delle strazianti parole il suo ex procuratore, nonché amico, deceduto soltanto qualche tempo fa.
Le frasi dell’attaccante attualmente in forza al Milan hanno lasciato tutti senza parole: “Il capitolo in cui si parla di Mino. È stato troppo importante per me. Ancora oggi mi manca e mi mancherà per tutta la vita”.
Successivamente, Zlatan ha concluso aggiungendo un pensiero sulla famiglia e sul senso che egli dà a questa parola: “Per me la famiglia è tutto. È una cosa che ti protegge e una grande responsabilità: quando hai figli diventi un uomo, perché hai la responsabilità su altre vite”.