Tiziano Ferro e la malattia che ha lasciato senza parole i fan e ha bussato alla sua porta: ecco cosa è accaduto
Uno dei cantanti che hanno cambiato la musica italiana di tutti i tempi per l’enorme professionalità e lo stile dei brani che ha conquistato il pubblico è lui, Tiziano Ferro. Il suo talento è davvero apprezzato non solo in Italia ma in tutto il mondo e ha sfornato successi senza tempo come Rosso relativo, Imbranato, La differenza tra me e te, e moltissimi altri. Egli è ritenuto uno degli artisti più influenti della musica italiana tanto da conquistare anche l’America Latina e l’Europa. Purtroppo, però, Tiziano Ferro ha dovuto subire un dramma che lo ha cambiato per sempre sconvolgendo il pubblico.
Nel corso della sua carriera ha venduto circa 20 milioni di copie in tutta Europa ottenendo diversi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Non tutti ne sono a conoscenza, ma dal 5 Luglio 2021 è membro votante della giuria dei Grammy Award. Il suo talento oggi è stato ripagato con tanta fortuna e talento ma la sua passione per la musica cresce sempre di più da quando egli ha soli tre anni.
Proprio da piccolo, egli riceve come regalo di Natale la sua prima tastiera Bontempi, cominciando fin da piccolissimo a comporre e cantare brani incidendo pezzi tramite un registratore. Durante l’adolescenza arrivò a pesare 111 kg, come il titolo del suo primo album, soffrendo di una malattia chiamata bulimia. Questo lo portò, spesso, ad essere emarginato dalla sua società per la sua timidezza. Trovò sfogo nella musica, cominciando a partecipare a diversi concorsi e corsi privati imparando chitarra classica, canto, batteria e pianoforte.
A scoprire il talento di Tiziano Ferro furono Alberto Salerno e Mara Maionchi, conosciuti durante la sua seconda partecipazione all’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 2001, quali convinsero la EMI a puntare su Ferro riuscendo nel loro intento. Proprio in quell’anno esce il primo singolo dal titolo Xdono, che raggiunse i vertici delle classifiche europee anticipando il primo album Rosso relativo. Il successo del brano lo portò ad essere tradotto in diverse lingue tra cui spagnolo, portoghese, inglese e franco-italiana.
I momenti bui vissuti da Tiziano Ferro
In passato, nonostante il grande successo, il cantante Tiziano Ferro ha svelato di aver sofferto di alcolismo vivendo un vero e proprio dramma che ha deciso di raccontare in una intervista di qualche tempo fa.
Egli ha confessato: “Una sera la band mi convinse a bere. E da lì non mi sono fermato più. Bevevo quasi sempre da solo, l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi portava a voler morire sempre più spesso. Ho perso occasioni e amici. Io ero un alcolista”.
Ha poi aggiunto quei momenti davvero bui vissuti con grande ed estremo dolore: “L’alcolismo ti guarda appassire in solitudine, mentre sorridi di fronte a tutti. Forse piangevo perché mi toglievo la vita ogni giorno. Forse era il dolore nel morire una, due, trecento volte. Potevo pensare quello che volevo, ma quello strazio, quel tormento non generavano niente, era solo disastro. Ed è stato quando l’ho capito che è nata la mia voglia di risalire, da lì o da una delle altre decine di volte simili a quella“.
Oggi, per fortuna il cantante ha superato questo problema ma dopo il successo raggiunto, si è lasciato andare ad un’altra confessione circa la malattia entrata nella sua vita che ha lasciato sbalorditi i fan.
La malattia entrata nella vita di Tiziano Ferro
Di recente, il cantante Tiziano Ferro si è lasciato andare ad una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Vanity Fair, dove tra racconto della sua carriera artistica e dei successi raggiunti, ha voluto confessare di aver sofferto di una malattia entrata nella sua vita: la depressione.
Ha specificato che ci cono stati dei brani che hanno ripercorso questo momento brutto della sua vita come Sere nere, a Non me lo so spiegare, a Stop! Dimentica, tanto che il giornalista ha fatto un paragone con Bella Signora di Gianni Morandi. Questi brani erano dedicati alla malattia che ha percorso la vita di Tiziano Ferro.
L’uomo ha specificato che non ci si libera mai di tale malattia affermando: “Della depressione clinica non te ne liberi mai per davvero. “La signora” torna sempre a bussare alla porta, ma impari a gestire il rapporto con lei. Ed è davvero una signora. La depressione per me ha il volto e il corpo di una donna, io la vedevo, e ogni tanto la vedo ancora e le parlo: “No, mi stai prendendo in giro, questa non è la verità, questa sei tu con la tua versione della realtà”.
La giornalista chiede al cantante se “La depressione è una signora affascinante” e Tiziano risponde: “Molto. Del resto la depressione è una delle dipendenze più grandi: il dolore è una zona di comfort incredibile. Ci si adagia in lui, ci si affeziona all’idea che faccia parte del nostro carattere, che non saremmo noi stessi senza”.