Lo shampoo è uno dei prodotti più importanti per prendersi cura dei propri capelli: tuttavia è bene fare attenzione a ciò che si compra.
La cura del corpo è senza dubbio un aspetto molto importante non solo per apparire sempre con un aspetto fresco e giovanile, ma anche per sentirsi meglio con sé stessi ed evitare l’insorgere di problematiche di salute, specialmente a carico della pelle. Chiaramente, per raggiungere questi obiettivi c’è bisogno di puntare su prodotti di grande qualità. Lo stesso discorso vale per gli shampoo, fondamentali per garantire lucentezza e morbidezza ai propri capelli.
Sul mercato è possibile reperire una grande quantità di shampoo: negli ultimi tempi abbiamo visto come la globalizzazione abbia favorito l’arrivo sugli scaffali di shampoo di vari brand, anche se ovviamente alcuni di questi prodotti risultano qualitativamente superiori agli altri.
Tuttavia, come ricorda anche il sito CK12, nonostante la scelta sia diventata molto più ampia di recente non siamo comunque al riparo da possibili rischi per la salute. Può infatti capitare che anche gli shampoo maggiormente reclamizzati in TV, sul web e sui volantini contengano sostanze che possono essere potenzialmente nocive per la chioma e il cuoio capelluto. Ecco perché conviene fare molta attenzione, perché l’uso di un prodotto sbagliato rischia di danneggiare seriamente anche la capigliatura più folta.
Shampoo rischiosi: tutti gli ingredienti pericolosi per la cute e i capelli
Ma quali sono gli ingredienti a cui bisogna fare attenzione? Prima di tutto il solfato, che va ad eliminare i lipidi naturali della fibra e del cuoio capelluto, lasciando i capelli secchi e asciutti. Dopo molti lavaggi si corre il rischio di screpolare i capelli e di far insorgere una desquamazione della cute della testa.
Nel mirino degli esperti finiscono anche la formaldeide, un conservante chimico che favorisce la dermatite da contatto, e i parabeni, anch’essi spesso responsabili di dermatite da contatto. Gli ftalati possono invece inibire la produzione di ormoni e andare a creare problemi sulla riproduttività, sia maschile che femminile.
Poi ci sono l’esaclorofene e il triclosan, entrambi con funzione antimicrobica: il primo scatena spesso irritazioni cutanee e oculari, mentre il secondo penetra talmente tanto a livello cutaneo da rendere possibile la compromissione dell’equilibrio ormonale e del sistema immunitario.
Infine l’alcol, utilizzato per legare olii e acqua e creare così la consistenza cremosa tipica degli shampoo: anche questa sostanza può irritare la cute e rischia di rendere secchi e fragili i capelli.
Meglio quindi fare molta attenzione quando si sceglie quale shampoo utilizzare per i propri capelli.