Antonella Clerici e il ricordo vivo sempre nel suo cuore: ecco i dettagli, le curiosità della vicenda che l’ha coinvolta
Una delle conduttrici che ha lasciato un segno indelebile nell’azienda Rai per via dei suoi enormi risultati in termini di share è lei, la bellissima Antonella Clerici. In molti la definiscono la Regina del Mezzogiorno per via dei suoi programmi culinari che le hanno regalato la splendida notorietà tra cui E’ sempre Mezzogiorno e in passato La prova del cuoco. La donna ha dato prova di essere una fantastica conduttrice anche in altri format e per altri temi, non dimenticando mai chi oggi non è più presente ma nel suo cuore rappresenta una presenza costante.
Sin dal suo primo esordio, la splendida conduttrice Antonella Clerici ha sempre mostrato il suo meraviglioso talento mai passato inosservato agli occhi dei direttore Rai che con il tempo si sono susseguiti. Possiamo ricordare che Antonella ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo molto giovane, esordendo nel programma Dribbling nel ruolo di annunciatrice televisiva al fianco di Gianfranco De Laurentis. A questi programmi, poi, se ne sono susseguiti degli altri come i varietà Semaforo Giallo e Circo Bianco e la famosa Domenica Sportiva, ruolo cui ha mantenuto per diversi anni.
Negli anni 2000, arriva davvero il successo per la donna che diventa volto indiscutibile e tra i più apprezzati della Rai. Con il suo famoso format culinario La prova del cuoco, ha regalato al suo pubblico ricette per sorprendere gli ospiti, momenti davvero molto esilaranti e divertenti, momenti di riflessione come è abituata a fare anche tutt’oggi con il programma che conduce ottenendo sempre un buonissimo indice di share: stiamo parlando di E’ sempre Mezzogiorno.
Nel 2010, inoltre, ha condotto il Festival di Sanremo insieme a Paolo Bonolis risultando così la quinta donna ad aver condotto il Festival dopo Maria Giovanna Elmi, Loretta Goggi, Raffaella Carrà e Simona Ventura. La conduzione a quell’epoca andò benissimo e la donna si dimostrò all’altezza di reggere le aspettative mosse dai dirigenti Rai e dal pubblico.
Antonella Clerici e il Festival di Sanremo
L’esperienza l Festival di Sanremo 2010 ha segnato particolarmente in meglio la carriera di Antonella Clerici che, ancora una volta si è mostrata professionale e talentuosa. I suoi vestiti non sono passati inosservati al pubblico che ancora oggi li ricorda con tantissimo piacere.
Circa una prossima edizione del Festival della canzone italiana, il direttore Rai ha affermato che non esclude l’idea che la bella Clerici potrebbe tornare sul palco dell’Ariston.
Egli, infatti, ha affermato: “Conosco la parte folle di Antonella, so che un altro Sanremo lo farebbe, non voglio che passi come notizia perché abbiamo davanti una grande montagna che è il prossimo Festival. So che Antonella si divertirebbe a rifarlo perché ha coraggio, si è reinventata nella vita privata e nella vita pubblica. Cambiare e riprovare è simbolo di vitalità. Chissà, ne parleremo”. La conduttrice si è limitata a sorridere e ad esclamare: “Perché no?! Ne riparleremo!”.
Inoltre, bisogna ricordare che la bella Antonella Clerici è stata scelta alla co-conduzione del Festival di Sanremo 2020 proprio al fianco di Amadeus solo in una puntata, lasciando sempre il pubblico senza parole incantato dalla sua semplicità.
Il ricordo di Antonella Clerici nella sua trasmissione
Nella puntata del 16 Novembre 2022 di E’ sempre mezzogiorno, format condotto da Antonella Clerici, i telespettatori hanno vissuto un momento davvero toccante in ricordo di una persona scomparsa ma che ha lasciato il segno nel cuore della conduttrice e della televisione italiana in generale: parliamo di lui, Fabrizio Frizzi.
. La ragione per la quale è stato ricordato Fabrizio è stata la presenza in studio di Raoul Bova, che tra un ricordo e l’altro, ha citato l’esordio nella trasmissione Scommettiamo che..? all’epoca condotta da Fabrizio Frizzi.
La donna, così, ha affermato: “Fabrizio era un grande amico, sarà sempre nel mio cuore. Gli amici che non ci sono più a volte vanno ricordati, altrimenti è come se se ne fossero andati e non ci fossero proprio più”.
Raoul Bova, ha aggiunto: “So che ha fatto tanta beneficenza, in occasione dei terremoti de L’Aquila e di Amatrice si è dato da fare”.