Luca Argentero si è reso protagonista di un lieto annuncio che ha riempito di gioia sia i suoi innumerevoli fan che egli stesso
Tra gli attori italiani più apprezzati c’è sicuramente Luca Argentero, che oltre ad essere stato un modello nel corso della sua carriera è diventato nel corso del tempo un volto noto della TV anche nei panni del conduttore televisivo. Di recente, infatti, l’attore nato a Torino ha ricevuto grandi elogi per il ruolo del professor Andrea Fanti nella serie Doc – Nelle tue mani, dove interpreta il ruolo di un primario di medicina interna che lavora al Policlinico Ambrosiano di Milano. Anche la serie Le Fate Ignoranti, diretta da Ferzan Ozpetek e ispirata al celebre film del regista, vede Argentero tra i protagonisti: l’attore torinese impersona Massimo, il marito di Antonia (Cristiana Capotondi), che frequenta in segreto per un anno Michele entrando nella sua cerchia di amici.
Sul grande schermo Luca Argentero si è fatto apprezzare nel film Come un gatto in tangenziale – Ritorno a coccia di morto, diretto da Riccardo Milani e uscito nel 2021, dove interpreta don Davide. In questi giorni l’artista è impegnato nel debutto di Celebrity Hunted 3, che andrà in onda su Amazon Prime Video: in questa terza stagione Argentero farà coppia con sua moglie, Cristina Marino. Inoltre, come riportato anche dal sito LanostraTV, l’attore 44enne è attualmente impegnato nelle riprese del film La coda del diavolo, che si stanno svolgendo in questi giorni in Sardegna.
Luca Argentero parla di 1 Caffè: “Un luogo senza tempo”
Ma oltre a tutto ciò che riguarda la sua intensa vita professionale, Luca Argentero può dirsi felice anche per il grande impegno profuso nella beneficenza e nella solidarietà. La sua associazione, 1 Caffè, sta procedendo al recupero del Villino Caprifoglio in modo tale da trasformarlo nella sede di Campo Base, un progetto che mira proprio all’accoglienza, al supporto e alla formazione per gli enti.
“Ha qualcosa di magico – ha detto Luca Argentero in un’intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa – Sarà perché è stato un laboratorio di lettura per bambini. E’ un luogo senza tempo, un po’ fantastico, sembra uscito da una fiaba“.
Nel corso degli undici anni di vita dell’associazione sono stati davvero molti i progetti messi in piedi dall’associazione, che può essere aiutata anche donando soltanto un euro. “La nostra sfida, infatti, è rendere la solidarietà un’abitudine“, ha detto Argentero, precisando che gli aiuti devono diventare una costante e non giungere solo in conseguenza di una grave emergenza.